News / Credito e incentivi - mercoledì 10 ago 2022 alle 09:52 | A cura dell'Ufficio Stampa
A partire dal prossimo 9 settembre, le imprese con sede sul territorio nazionale potranno prenotare il 'Buono Fiere', il nuovo incentivo che punta a sostenere la loro partecipazione alle manifestazioni fieristiche internazionali organizzate in Italia. Lo ha comunicato il Ministero dello Sviluppo Economico, che ha pubblicato il decreto che rende operativa la misura agevolativa introdotta nell’articolo 25-bis del primo decreto Aiuti e per la quale sono state messe a disposizione risorse pari a 34 milioni di euro.
Cos'è il 'Buono Fiere'
Si tratta di un buono del valore massimo di 10.000 euro, a favore delle imprese con sede operativa nel territorio nazionale per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche internazionali di settore organizzate in Italia. Saranno ammissibili solo le fiere ricomprese nel calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome e dovranno avere luogo nel periodo compreso tra il 16 luglio 2022, data di entrata in vigore della legge che ha istituito il provvedimento e il 31 dicembre 2022.
Risorse
Lo stanziamento complessivo previsto per l’intervento è di 34 milioni di euro, per l’anno 2022.
Come funziona
Le domande di agevolazione, presentate dal legale rappresentate dell’impresa, dovranno pervenire esclusivamente tramite procedura informatica (il cui link sarà reso disponibile, in tempo utile, nel sito del MISE), dalle ore 10 alle 17 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a decorrere dalle ore 10 del 9 settembre 2022, Nell’istanza dovrà essere riportato l’indirizzo di posta elettronica certificata dell’impresa valido e funzionante, che è utilizzato per ogni comunicazione tra impresa e Ministero, nonché l’IBAN relativo al conto corrente bancario intestato al soggetto richiedente.
Il Buono Fiere, che può riguardare la partecipazione a una o più manifestazioni fieristiche, può essere richiesto una sola volta da ciascun soggetto beneficiario.
Il Buono Fiere è assegnato dal Ministero, sulla base dell’ordine temporale di ricezione delle domande, ed è inviato dal Ministero all’indirizzo di posta elettronica certificata del soggetto beneficiario, come indicata in sede di presentazione della domanda.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese consistenti in:
• spese per l’allestimento degli spazi espositivi, comprese le spese relative a servizi di progettazione e di realizzazione dello spazio espositivo, nonché all’esecuzione di allacciamenti ai pubblici servizi;
• spese per la pulizia dello spazio espositivo;
• spese per il trasporto di campionari specifici utilizzati esclusivamente in occasione della partecipazione alle manifestazioni fieristiche, compresi gli oneri assicurativi e similari connessi, nonché le spese per i servizi di facchinaggio o di trasporto interno nell’ambito dello spazio fieristico;
• spese per i servizi di stoccaggio dei materiali necessari e dei prodotti esposti;
• spese per il noleggio di impianti audio-visivi e di attrezzature e strumentazioni varie;
• spese per l’impiego di hostess, steward e interpreti a supporto del personale aziendale;
• spese per i servizi di catering per la fornitura di buffet all’interno dello spazio espositivo;
• spese per le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione, connesse alla partecipazione alla fiera e quelle sostenute per la realizzazione di brochure di presentazione, di poster, cartelloni, flyer, cataloghi, listini, video o altri contenuti multimediali, connessi alla partecipazione alla manifestazione fieristica.
Non sono ammesse all’agevolazione le spese relative a imposte e tasse. L’imposta sul valore aggiunto è ammissibile all’agevolazione solo se la stessa rappresenta per il beneficiario un costo effettivo non recuperabile.
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