PROROGATO IL TERMINE PER L'ADEGUAMENTO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI

A seguito della crisi economica determinata dalla pandemia di Covid-19, l’Agenzia delle Entrate ha eliminato il termine del 31 dicembre 2022, relativo all’adeguamento tecnico dei distributori automatici al fine di permettere la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri direttamente dai sistemi master che controllano gli apparecchi.

Con il Provvedimento n. 446073 del 2 dicembre scorso, l’Agenzia delle Entrate ha esteso il periodo transitorio e demandato a successivi provvedimenti la definizione delle nuove specifiche tecniche e la ripianificazione delle tempistiche di implementazione delle vending machine (distributori automatici).

Il provvedimento ha disposto la modifica di due precedenti provvedimenti dell’Agenzia.
In particolare del:

• Provvedimento n. 102807 del 30 giugno 2016 che definisce le informazioni, le regole tecniche e gli strumenti per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri per la vendite di beni e servizi realizzate avvalendosi di distributori automatici dotati di porta di comunicazione, in grado di trasferire digitalmente i dati ad un dispositivo mobile al momento del prelevamento del denaro contante dalle periferiche di pagamento, per poi trasmetterle telematicamente al Fisco utilizzando un apposito servizio web;

• Provvedimento n. 61936 del 30 marzo 2017 che definisce gli strumenti necessari per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri derivanti dall’utilizzo di distributori diversi da quelli contemplati nel precedente provvedimento, ossia non dotati di porta di comunicazione.

Da entrambi è stato eliminato il riferimento alla data del 31 dicembre 2022 come termine ultimo per l’adeguamento tecnico dei distributori automatici.

Il Provvedimento prelude, però, ad un ulteriore processo di semplificazione per la tipologia e le modalità di dati da inviare e ad un rafforzamento dei meccanismi di sicurezza nella trasmissione degli stessi.


Gli addetti del servizio fiscale di Confartigianato sono a disposizione delle aziende associate per ulteriori chiarimenti.