News / Paghe e consulenza del lavoro - venerdì 23 dic 2022 alle 09:13 | A cura dell'Ufficio Stampa
Per aiutare i lavoratori a far fronte al caro energia, tra le Associazioni Artigiane e le Organizzazioni sindacali dell'Emilia Romagna è stata sottoscritta un’intesa che metterà a disposizione un contributo di 350 euro ai dipendenti delle aziende artigiane della nostra regione con un Isee pari o inferiore ai 25 mila euro.
Questo contributo verrà erogato dall'EBER (Ente Bilaterale dell’Artigianato), in quanto il 'caro energia' rientra nelle prestazioni che il fondo di welfare contrattuale (costituito presso l’Ente bilaterale a seguito dell’accordo interconfederale regionale del 2017) eroga ai lavoratori dipendenti.
Nell’intesa si prevede anche il riconoscimento di un contributo alle imprese che decidano di investire nella riconversione energetica e ambientale.
L’Ente bilaterale (EBER) dell’artigianato è stato costituito ormai da 30 anni dalle parti sociali ed è alimentato dalle contribuzioni, previste contrattualmente, delle imprese del comparto: oltre ad operare sugli ammortizzatori sociali, come previsto dalla legislazione vigente, interviene per integrare il reddito dei lavoratori e gli investimenti delle imprese. In Emilia Romagna conta su una platea di circa 32 mila imprese e 130 mila lavoratori. Il fondo di welfare contrattuale interviene per integrare e sostenere maternità e congedi parentali; frequenza scolastica (dall’asilo fino all’università); non autosufficienza; acquisto e ristrutturazione prima casa; investimenti delle imprese; consolidamento occupazionale; transizione energetica; transizione digitale; formazione.
Questa opportunità varrà a partire dall'anno 2023, perchè le modalità operative verrnno definite a gennaio.
Non appena ci saranno novità in merito sarà nostra cura tornare sull'argomento e pubblicarne i dettagli e le modalità di presentazione delle richieste.
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