News / Credito e incentivi - giovedì 20 lug 2023 alle 11:01 | A cura dell'Ufficio Stampa
Il 19 luglio 2023, L’ABI ha diffuso una lettera circolare per promuovere l’adozione da parte dei propri Associati di misure in favore delle famiglie con mutui a tasso variabile senza cap. Si tratta di quei mutui che non prevedono un tetto massimo (cap) che quindi, in questi mesi hanno subìto aumenti consistenti. Lo scopo è attenuare gli effetti dell’incremento dei tassi d’interesse sull’importo delle rate.
E’ opportuno precisare che l’andamento dell’inflazione non è soddisfacente, pertanto è legittimo attendersi ulteriori aumenti nei prossimi mesi, con riflessi potenzialmente devastanti sulle famiglie il cui reddito non solo non è aumentato ma è stato eroso proprio dall’inflazione.
Le misure, sono state concordate con il Ministero dell’Economia e sono riservate a chi non ha pagamenti scaduti da oltre 90 giorni e sono le seguenti:
– allungamento del piano di ammortamento dei finanziamenti per l’acquisto della prima casa;
– ampliamento della platea dei beneficiari della rinegoziazione dei contratti di mutuo ipotecario, introdotta dall’art.1, comma 322, della Legge 29 dicembre 2022, n. 197 prevedendo un incremento del tetto ISEE previsto dalla predetta normativa dagli attuali 35.000 euro a 45.000 euro ;
– nella ulteriore diffusione della conoscenza presso la propria clientela della possibilità di ricorrere Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa (cosiddetto Fondo Gasparrini), al fine di sospendere – al verificarsi di specifici eventi – il pagamento delle rate del finanziamento.
Le misure saranno applicate su richiesta e d’intesa con coloro che hanno scelto di sottoscrivere un mutuo a tasso variabile, senza nuovi oneri, secondo le possibilità operative delle singole banche e compatibilmente con i limiti imposti dalla regolamentazione europea e le condizioni anagrafiche dei soggetti beneficiari.
Le banche e gli intermediari finanziari che intendono aderire all’iniziativa lo dovranno comunicare a:
- alla clientela attraverso i propri siti internet e/o l’affissione nelle filiali di specifici avvisi;
- all’ABI – che pubblicherà l’elenco dei soggetti aderenti sul proprio sito internet (www.abi.it).
Ciascuna banca o intermediario finanziario aderente all’iniziativa potrà offrire alla propria clientela condizioni migliorative rispetto a quelle indicate in precedenza, ovvero adottare ulteriori misure per affrontare gli impatti dell’incremento dei tassi di interesse sui mutui a tasso variabile.
L’ABI sottolinea nella circolare che ha inviato a tutti gli associati che data la rilevanza dell’iniziativa è fondamentale un’ampia e tempestiva adesione da parte del mondo bancario e finanziario.
News in Primo Piano
Altre Credito e incentivi
News per settore