News / Credito e incentivi - lunedì 29 gen 2024 alle 12:13 | A cura dell'Ufficio Stampa
Nel 2024 restano le difficoltà di accesso al credito per le PMI che avevano caratterizzato il 2023. Il livello elevato del costo del denaro che per il momento non accenna a diminuire e la congiuntura internazionale contribuiscono in modo determinante alle difficoltà.
Uno strumento essenziale per facilitare l’accesso al credito è stato ed è tutt’ora il Fondo Centrale di garanzia. Uno strumento pubblico che ha la finalità di rilasciare una garanzia alle banche che concedono finanziamenti alle imprese sia per investimenti che per liquidità ad un costo ridotto.
Una garanzia che consente alle banche di evitare gli accantonamenti previsti dalla normativa sul capitale garantito.
Fino al 31/12/2023 era vigente il Temporary Framework europeo, che aveva consentito agli stati membri di aumentare le percentuali di garanzia allo scopo di alleviare le difficoltà delle imprese prima a causa del COVID poi a causa del conflitto in Ucraina. Era pertanto necessaria una riforma o una soluzione ponte che evitasse problemi in un momento non del tutto sereno.
Ecco quindi la riforma del Fondo, che avrà validità fino al 31/12/2024 che è operativa dal 1° gennaio 2024.
QUALI SONO LE CARATTERISTICHE E I VANTAGGI DELLA GARANZIA PUBBLICA
Con l’attivazione della garanzia concessa dal Fondo di garanzia destinato alle piccole e medie imprese è possibile rimuovere o ridurre sensibilmente gli ostacoli che le imprese riscontrano nell’accesso al credito a causa di garanzie ritenute insufficienti. In altre parole, la garanzia pubblica si può sostituire alle altre forme di garanzia (ipoteca, pegno, fideiussioni personali ecc.) di solito richieste per ottenere un finanziamento. Inoltre, le banche, potendo evitare di operare gli accantonamenti previsti altrimenti per legge, devono concedere condizioni di maggior favore.
COME FUNZIONA?
La garanzia fornita dal Fondo è un beneficio reso disponibile dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, finanziato anche attraverso risorse europee.
Può essere attivato direttamente dalle banche o società di Leasing esclusivamente in occasione della concessione di finanziamenti.
Il Fondo non interviene nelle dinamiche del rapporto tra la banca e il cliente e gli elementi che compongono il costo dell’operazione (tassi, spese ecc.). Sulla parte garantita dal Fondo non possono essere costituite garanzie reali, assicurative o bancarie.
QUALI SONO LE NOVITA’ DEL 2024
1) Per le operazioni finalizzate ad investimento:
La copertura sarà dell’80% per le operazioni di finanziamento finalizzate all’investimento per tutte (fascia 1, 2, 3 e 4) comprese le start up
La copertura dell’80% è prevista anche per:
• operazioni di importo ridotto fino a 40.000 euro.
• operazioni di microcredito.
• operazioni dei Confidi in controgaranzia fino all’importo di 80.000 euro.
2) Per le Operazioni finalizzate a liquidità
La copertura sarà del 55% per le imprese nelle fasce 1 e 2 del modello di valutazione del Fondo;
La copertura sarà del 60% per le imprese nelle fasce 3 e 4 del modello di valutazione del Fondo.
Per le Micro imprese la garanzia sarà totalmente gratuita mentre restano invariate le commissioni per le piccole imprese (0,5% sull’importo garantito) e per le Medie imprese (1% sull’importo garantito).
Per maggiori informazioni sarà possibile rivolgersi agli addetti del Servizio credito e incentivi di CONFARTIGIANATO.
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