News / Credito e incentivi - martedì 26 mar 2024 alle 09:08 | A cura dell'Ufficio Stampa
Il nuovo bando della Regione Emilia Romagna a sostegno dell'innovazione delle imprese del commercio di vicinato e ambulante, del pubblico intrattenimento e dei pubblici esercizi anche polifunzionali ha l'obiettivo di supportare, anche nell’ottica di un accrescimento della attrattività turistica e commerciale del territorio e di un rilancio dell’economia urbana, la riqualificazione delle imprese operanti nei settori del commercio, di vicinato e ambulante, del pubblico intrattenimento e dei pubblici esercizi, anche polifunzionali, favorendo la rigenerazione degli spazi e la realizzazione di investimenti atti a introdurre nuovi servizi e processi di cambiamento e di innovazione digitale e tecnologica necessari ad affrontare la trasformazione dei mercati nonché le nuove tendenze nei comportamenti dei consumatori.
Beneficiari
I soggetti, gli enti, le organizzazioni private, iscritti nel Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (REA) delle Camere di Commercio competenti per territorio, che svolgono, sia con le forme giuridiche tipiche delle imprese (soggetti iscritti nel registro delle imprese) che nelle forme diverse da queste ultime (soggetti iscritti nel REA ma non nel registro delle imprese, con esclusione delle persone fisiche) una delle seguenti attività:
• attività di commercio al dettaglio in sede fissa avente i requisiti di esercizio di vicinato
• commercio al dettaglio ambulante, mediante l’utilizzo di posteggio
• l’attività di discoteche, sale da ballo ed attività simili
• l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande
• le attività, nella forma artigianale, di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande
• gli “esercizi commerciali polifunzionali già avviati ai sensi della DGR 2022/20218, limitatamente alle attività di commercio al dettaglio di vicinato e somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.
Interventi ammissibili
• allestimento, riqualificazione, ristrutturazione e ampliamento delle unità locali dove sono svolte le attività, a condizione che gli interventi edili riguardino una parte dell’immobile non superiore al 25% del volume complessivo dello stesso;
• All’innovazione gestionale, al miglioramento e/o ampliamento, anche tramite l’introduzione delle più avanzate tecnologie digitali e informatiche, dei sistemi di vendita e dei servizi offerti.
Caratteristiche del contributo: tipologia, misura, regime di aiuto e regole sul cumulo
Il contributo previsto nel presente bando sarà concesso nella forma del fondo perduto, nella misura massima del 40% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a complessivi euro 70.000,00.
Nel caso di più domande presentate dallo stesso soggetto e riferite a unità locali diverse, la somma complessiva dei contributi concedibili sulle domande presentate non potrà comunque superare la soglia massima di contributo di euro 70.000,00. Pertanto, in tale circostanza, la soglia massima di contributo pari a euro 70.000,00 è riferita al soggetto proponente e non al singolo progetto presentato.
I contributi previsti dal bando sono concessi nell’ambito del “Regime de minimis”, così come disciplinato dal Regolamento UE N. 2831/2023 della Commissione del 13 dicembre 2023. 4. I contributi previsti dal presente bando non sono cumulabili, per le stesse spese, con nessun altro contributo e/o agevolazione pubblica, anche nella forma del credito di imposta, fatta eccezione per le agevolazioni concesse sotto forma di garanzia dal Fondo Centrale istituito ai sensi la Legge N. 662/96, sempre che la somma complessiva dei contributi previsti nel bando e dei contributi sotto forma di garanzia non superi il valore totale dell’investimento agevolato.
Spese ammissibili
A. spese per opere edili, murarie e impiantistiche connesse agli interventi di riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento delle unità locali nelle quali si svolge l’attività; nella presente voce di spesa possono essere comprese – nel limite del 10% delle opere edili, murarie ed impiantistiche - anche le spese per la progettazione e la direzione lavori;
B. spese per l’acquisto di macchinari, attrezzature e arredi funzionali all’esercizio dell’attività; per i soggetti che svolgono l’attività di commercio al dettaglio ambulante, in tale voce di spesa sono ricompresi i mezzi di trasporto (esclusivamente mezzi elettrici) e le attrezzature specifiche e funzionali allo svolgimento dell’attività; C. spese per l’acquisto di hardware, software e servizi erogati nella soluzione cloud computing e SAAS (Software as a Service), di licenze; D. spese per l’acquisizione di consulenze specialistiche per la realizzazione del progetto (escluse le consulenze per la gestione della domanda). Tale spesa è riconosciuta nella misura massima del 30% della somma delle voci A), B), C) e comunque per un importo massimo di 20.000,00 euro; E. oltre alle spese sopra indicate, sono riconosciute forfettariamente spese generali in misura pari al 5% della somma delle voci A, B, C e D, ai sensi dell’articolo 54, lettera a). Tali spese non dovranno essere oggetto di rendicontazione.
Presentazione domanda
Le domande di contributo dovranno essere trasmesse tramite applicativo Sfinge 2020 dalle ore 10.00 del giorno 16 aprile 2024 alle ore 13.00 del giorno 14 maggio 2024.
L’applicativo web Sfinge 2020 sarà reso disponibile a partire dalle ore 10.00 del giorno 15 aprile 2024 per la sola compilazione e validazione delle domande.
Per chiarimenti ed approfondimenti, le imprese associate possono rivolgersi agli addetti del Servizio Credito e Incentivi di Confartigianato.
Allegati
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