RIFIUTI DA DEMOLIZIONE E COSTRUZIONE

News / Associazioni di mestiere - martedì 28 mag 2024 alle 09:25 | A cura dell'Ufficio Stampa


La Corte di cassazione ha confermato la natura di rifiuto e negato quella di sottoprodotto ai residui da cantiere di demolizione di un edificio. Con la sentenza n. 18020/2024 la Corte ha infatti riaffermato che, per essere sottoprodotti, occorre che i residui derivino da un processo di produzione, mentre il cantiere non è tale.

Il caso di specie riguarda l’accantonamento di materiali da demolizione, scarti vegetali, scarti di carta e cartone, derivanti dalla costruzione di quattro villette, nel terreno confinante per la realizzazione di una strada di cantiere. Materiali giudicati rifiuti a tutti gli effetti con relativa condanna per gestione non autorizzata di rifiuti non pericolosi, in base all’articolo 256, comma 1, lettera a) del Dlgs 152/2006.
I rifiuti erano dati da materiale di costruzione prodotto in loco 'buttato a fianco per formare una strada onde rendere il nuovo cantiere accessibile ai mezzi'. Per la difesa era un deposito temporaneo di sottoprodotti. Per l’accusa invece, erano rifiuti miscelati e, comunque, l’imputato non era autorizzato all’attività di recupero (R13 - messa in riserva).

Far rientrare i materiali da attività di demolizione nel novero dei sottoprodotti per la Corte 'si porrebbe dunque in evidente contrasto con quanto stabilito dall’articolo 184'. Tale collocazione imporrebbe comunque il rispetto di una serie di condizioni. Il testo letterale dell’articolo 184, comma 1, lettera a) del Dlgs 152/2006, 'lascia chiaramente intendere' che il sottoprodotto deve provenire direttamente da un processo di produzione, finalizzato alla 'realizzazione di un qualcosa ottenuto attraverso la lavorazione o la trasformazione di altri materiali'.
Per la Corte, quindi, la demolizione di un edificio è finalizzata a eliminarlo e non alla produzione di qualcosa. Né, è rilevante che la demolizione sia finalizzata a costruirne un altro, che 'non può essere considerato il prodotto finale della demolizione', poiché essa non precede necessariamente una costruzione, realizzabile anche in assenza di demolizioni precedenti.

Gli addetti del Servizio Ambiente e Sicurezza dell'Associazione sono a disposizione delle imprese aderenti per qualsiasi informazione e chiarimento.


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