News / Associazioni di mestiere - mercoledì 12 giu 2024 alle 08:39 | A cura dell'Ufficio Stampa
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con comunicato stampa del 10 giugno 2024 ha reso note le misure delle deduzioni forfetarie per spese non documentate (articolo 66, comma 5, primo periodo, TUIR), a favore degli autotrasportatori di merci per conto di terzi per il periodo d’imposta 2023.
Gli importi sono i seguenti:
• per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore oltre il Comune in cui ha sede l’impresa, la deduzione forfetaria di spese non documentate è stabilita in 48 euro. La deduzione spetta una sola volta per ogni giorno di effettuazione di trasporti, indipendentemente dal numero di viaggi;
• per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa, la deduzione è pari a euro 16,8 (35% di quello riconosciuto per i medesimi trasporti oltre il territorio comunale).
L’Agenzia delle entrate, con proprio comunicato stampa sempre del 10 giugno 2024, ha chiarito le modalità di compilazione della dichiarazione dei redditi, precisando che la deduzione va riportata nei seguenti quadri e righi dei modelli Redditi 2022 PF e SP:
- nel quadro RF, utilizzando nel rigo RF55 i codici 43 (per i trasporti all’interno del Comune) e 44 (per i trasporti oltre tale ambito);
- nel quadro RG, utilizzando nel rigo RG22 i codici 16 (per i trasporti all’interno del Comune) e 17 (per i trasporti oltre tale ambito).
Confartigianato Trasporti precisa che tali importi sono confermati nella misura dell’anno precedente e derivano dalla dotazione finanziaria complessiva pari a 70 milioni di euro.
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