PATENTE A CREDITI NEI CANTIERI: PER CONFARTIGIANATO È UNO STRUMENTO DA MIGLIORARE

News / Associazioni di mestiere - giovedì 01 ago 2024 alle 09:46 | A cura dell'Ufficio Stampa


Confartigianato ha partecipato alla riunione finale del tavolo tecnico istituito con le Parti Sociali, che si è tenuta ieri presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per la definizione del decreto attuativo della patente a crediti.

Il testo presentato arriva al termine di un confronto avviato dal Ministero del Lavoro, al quale Confartigianato, pur ribadendo che gli strumenti più efficaci per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro sono la formazione e la prevenzione, ha partecipato attivamente agli incontri nell’ottica di introdurre miglioramenti a favore delle micro e piccole imprese efficaci per garantire la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.

Pur apprezzando la disponibilità del Ministero al confronto e a definire un quadro attuativo improntato a maggior chiarezza e trasparenza, nonché l’accoglimento di alcune richieste volte a limitare l’impatto della patente a crediti, quali l’ampliamento delle casistiche per l’attribuzione di ulteriori crediti, fra cui la previsione del Mastro formatore artigiano, e l’incremento dei crediti per ciascun biennio successivo al rilascio della stessa in assenza di violazioni, permangono tuttavia ambiti di incertezza riferiti in particolare alle procedure telematiche di rilascio, alla sospensione cautelare della patente, al mancato coinvolgimento delle Associazioni dei datori di lavoro nelle commissioni che dovranno valutare la congruità dei corsi di formazione per il recupero dei crediti decurtati, alla necessità di valorizzare la continuità aziendale.

Confartigianato ha altresì chiesto al Ministero di verificare con attenzione nei prossimi mesi la concreta attuazione del provvedimento e gli effetti prodotti, assicurando la propria disponibilità a partecipare ad un successivo confronto per definire misure di miglioramento dello strumento.


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