News / Formazione - mercoledì 25 set 2024 alle 13:20 | A cura dell'Ufficio Stampa
Corsi in programma, sia per i nuovi addetti che per gli aggiornamenti, il prossimo 12 novembre presso la Sede Confartigianato di Ravenna.
Il ruolo del preposto ed i compiti a lui assegnati sono di fondamentale importanza soprattutto per quelle attività in cui il datore di lavoro non può direttamente svolgere i compiti di vigilanza e sorveglianza nonché di esecuzione dei lavori.
La designazione, la nomina e la formazione del preposto è un obbligo non delegabile a carico del datore di lavoro.
Secondo la definizione normativa, il preposto è la persona che, in base alla gerarchia e alle sue competenze professionali, sovrintende alle attività lavorative altrui verificando che vengano correttamente eseguite dai lavoratori. Di fatto, dunque, il preposto è quella figura che ha il compito di vigilare un determinato processo all’interno dell’azienda affinchè venga svolto in sicurezza secondo le normative vigenti.
Il Preposto è quindi una sorta di “sentinella per la sicurezza”, uno dei suoi principali compiti infatti è sorvegliare l’attività lavorativa al fine di garantirne il regolare svolgimento, accertandosi che i lavoratori recepiscano e mettano in pratica quanto indicato dal datore di lavoro in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Tra i suoi compiti però, non rientra l’ideazione di misure di prevenzione, il Preposto, infatti, si limita a far applicare correttamente quanto disposto da altri, come datore o dirigenti.
Il Decreto Legislativo 81/08 consente al datore di lavoro di individuare i preposti al fine di organizzare al meglio l’esecuzione delle lavorazioni rispettando le disposizioni inerenti la sicurezza. I lavoratori per ricoprire il ruolo di Preposto devono essere formati come previsto dall’ACCORDO Conferenza Stato e Regioni.
Chi può svolgere i compiti del preposto?
Tutte quelle figure professionali come capi squadra, capi officina, capi reparto, capi sala ed altri, possono essere inquadrate come preposti per la sicurezza, dal momento che nei loro compiti è previsto quello di coordinare e sorvegliare i lavoratori. Si può dunque dire che, all’interno di un’azienda, le figure considerate di rilievo e di responsabilità, sono già, di fatto, dei preposti. Da questo si evince come non ci si possa rifiutare di adempiere agli obblighi del preposto, dal momento che è il suo ruolo a renderlo tale.
Il nuovo Accordo Conferenza Stato Regioni non ancora pubblicato modificherà l'articolo 19 del decreto 81/2008, con l'introduzione del cosiddetto “obbligo di intervento”, in caso il preposto rilevi comportamenti “non conformi” alla sicurezza; lo stesso può interrompere le attività produttive; analoga potestà viene successivamente introdotta in merito a deficienze di mezzi, attrezzature di lavoro e condizioni di pericolo. Verrà modificato anche l’articolo 26 del decreto 81/2008, concernente l'obbligo del datore di lavoro appaltante - in caso di appalto/subappalto - di individuare il personale con qualifica di preposto e comunicarne i riferimenti al committente.
Confartigianato sta organizzando CORSI DI FORMAZIONE PER LAVORATORI CON INCARICO DI PREPOSTO, in programma il prossimo 12 novembre.
Alleghiamo la SCHEDA D’ISCRIZIONE con tutte le informazioni di dettaglio. Gli interessati sono pregati di restituire la scheda compilata in ogni sua parte e inviarla tramite fax o via email come riportato nella scheda stessa entro il prossimo 4 novembre 2024.
Ricordiamo che su richiesta vengono organizzati corsi aziendali con possibilità di effettuare formazione ed addestramento presso la sede del richiedente.
Gli addetti del Servizio Ambiente e Sicurezza di Confartigianato rimangono a disposizione delle aziende aderenti per ogni eventuale chiarimento, anche per quanto concerne l’organizzazione di corsi “aziendali”.
News in Primo Piano
Altre Formazione
News per settore