News / Associazioni di mestiere - martedì 08 ott 2024 alle 10:35 | A cura dell'Ufficio Stampa
'No a penalizzazioni per le imprese di autotrasporto in manovra di bilancio con aumenti delle accise sul gasolio'. E’ questo il monito di Confartigianato Trasporti al Governo in seguito alle notizie circolate in queste ore di una revisione complessiva delle cosiddette 'tax expenditures' (comprese le accise sul gasolio) che l’Esecutivo starebbe operando nella Legge di Bilancio per il 2025.
E’ fondamentale chiarire subito che l’Italia è oggi già al primo posto tra i 27 Paesi dell’Unione europea per livello delle accise applicate sul gasolio (0,62 centesimi al litro).
Considerata la significativa incidenza del costo del gasolio per le imprese di autotrasporto (di cui le aziende artigiane e le piccole e media imprese costituiscono il 90% del totale iscritti all’Albo Autotrasporto) Confartigianato sottolinea la necessità di evitare qualsiasi intervento che possa avere effetti negativi per un comparto strategico per l’economia nazionale, che assicura la mobilità delle merci da e verso il Paese.
'Rimaniamo fiduciosi che, nonostante le ben note esigenze del MEF, il Ministro dei Trasporti Salvini e l’intero Governo, consapevoli delle implicazioni legate a un tema così delicato, sapranno rassicurare le migliaia di artigiani e piccole e medie imprese del settore, già impegnati nella difficile sfida della transizione ecologica', è stato il commento affidato alla stampa del Presidente nazionale di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani.
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