News / Fisco e consulenza aziendale - martedì 14 giu 2011 | A cura dell'Ufficio Stampa
Partirà dal 1° luglio 2011, anziché il 1° maggio, la comunicazione dei dati relativi agli acquisti di beni e servizi dei consumatori finali, superiori alla soglia dei 3.600 euro, Iva inclusa, per i quali non è prevista l’emissione di fattura. Il rinvio è stato disposta dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento 59327 del 14 aprile us, per consentire i necessari adeguamenti connessi all’adempimento. Successivamente con il Decreto Legge n.70 del 13 maggio us (noto come Decreto Sviluppo) viene introdotta un’ulteriore ipotesi di esclusione dall’obbligo di monitoraggio per le operazioni effettuate nei confronti di contribuenti non soggetti passivi ai fini dell’imposta sul valore aggiunto, qualora il pagamento dei corrispettivi sia avvenuto mediante carte di credito, di debito o prepagate emesse da operatori finanziari nazionali.
Ulteriori informazioni presso gli uffici del settore fiscale di Confartigianato
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