LEGGE MADE IN ITALY - TRANSIZIONE GREEN E TECH DELL’INDUSTRIA DELLA MODA, DEL TESSILE E DEGLI ACCESSORI

News / Credito e incentivi - giovedì 14 nov 2024 alle 14:10 | A cura dell'Ufficio Stampa


Dall’11 dicembre sarà possibile l'invio domande per l’accesso alle agevolazioni previste dalla Legge per il Made in Italy per quanto riguarda la transizione green e tech dell’industria della moda, del tessile e degli accessori.

Cos'è
La misura ha l’obiettivo di promuovere investimenti finalizzati alla transizione ecologica e digitale nel settore tessile, della moda e degli accessori.
Il decreto interministeriale 8 agosto 2024, individua le imprese beneficiarie e il soggetto gestore incaricato della relativa gestione dispone le spese ammissibili e la previsione di controlli e ispezioni sulle iniziative agevolate.
Con decreto direttoriale 8 novembre 2024, sono stati definiti i termini e le procedure per l’apertura dello sportello, nonché modalità di presentazione delle domande e documentazione necessaria per l’accesso alle agevolazioni.
Ulteriori specifiche non espressamente disciplinate da detto provvedimento saranno oggetto di successiva pubblicazione nelle FAQ sulla pagina del sito del gestore dedicata alla misura (www.invitalia.it).
La misura è stata istituita dall’articolo 11 della legge della Legge n. 206 del 27 dicembre 2023, recante “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del Made in Italy.

A chi si rivolge
Alle imprese qualificate come PMI, operanti sull’intero territorio nazionale nel settore del tessile, moda e accessori (indicate da specifici codici ATECO), che intendono intraprendere percorsi di sviluppo volti a favorire la transizione ecologica e digitale del processo produttivo o dei prodotti o servizi offerti.

Le risorse disponibili
La dotazione finanziaria è pari a 15 milioni di euro, di cui 5 milioni di euro per l’anno 2023 e 10 milioni di euro per l’anno 2024.

Spese ammissibili
• attività di formazione del personale dipendente dell’impresa;
• implementazione di una o più tecnologie abilitanti finalizzate a favorire lo sviluppo dei processi aziendali o i prodotti innovativi: cloud computing, big data e analytics, intelligenza artificiale, blockchain, robotica avanzata e collaborativa, manifattura additiva e stampa 3D, Internet of Things, realtà aumentata, soluzioni di manifattura avanzata, piattaforme digitali per condivisione di competenze, sistemi di tracciabilità digitale della filiera produttiva;
• ottenimento di certificazioni di sostenibilità ambientale;
• servizi di analisi di Life Cycle Assessment (LCA).

Sono ritenute ammissibili esclusivamente le spese relative alle prestazioni oggetto di contratti sottoscritti successivamente alla data di presentazione della domanda di ammissione alle agevolazioni.

Le agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributi a fondo perduto nella misura massima del 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo di 60 mila euro, ai sensi e nel rispetto del regolamento de minimis.

Le erogazioni
Le agevolazioni concesse sono erogate dal Soggetto gestore, su richiesta dell’impresa beneficiaria, in un’unica soluzione successivamente alla integrale conclusione delle prestazioni previste e al pagamento delle relative spese.

Termini e modalità di presentazione delle istanze
a partire dalle ore 12:00 del giorno 11 dicembre 2024 e fino alle ore 12:00 del giorno 31 gennaio 2025, esclusivamente tramite la procedura informatica disponibile nell’apposita sezione del sito web del Soggetto gestore (www.invitalia.it).

Per Informazioni è possibile contattare gli addetti del Servizio Credito e Incentivi dell'Associazione:

Simona Ceccarelli, tel. 0544.516160 – simona.ceccarelli@confartigianato.ra.it
Elena Gambi, tel. 0544.516162 – elena.gambi@confartigianato.ra.it
Enea Emiliani, tel. 0545.280666 – enea.emiliani@confartigianato.ra.it
Alberto Zauli, tel. 0546.629704 – alberto.zauli@confartigianato.ra.it


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