NUOVE RISORSE PER IL SETTORE MODA: 15,5 MILIONI DI EURO PER LA FILIERA TESSILE E DELLA CONCIA - MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY

News / Associazioni di mestiere - giovedì 13 feb 2025 alle 07:56 | A cura dell'Ufficio Stampa


La Legge di Bilancio 2025 (Legge 30 dicembre 2024, n. 207) ha rifinanziato la misura a sostegno della filiera delle fibre tessili naturali e della concia della pelle, con una dotazione complessiva di 15,5 milioni di euro per il triennio 2025-2027. L’obiettivo è potenziare l’autonomia di approvvigionamento delle materie prime naturali per l’industria tessile italiana, promuovendo investimenti, innovazione e sostenibilità.

Il decreto interministeriale, firmato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Sen. Adolfo Urso, prevede risorse specifiche per micro, piccole e medie imprese dei settori tessile (codice ATECO 13) e concia del cuoio (codice ATECO 15.11), così suddivise:
• 10 milioni di euro per contributi a fondo perduto
• 5 milioni di euro per finanziamenti agevolati

Le principali linee di intervento riguardano:
• Crescita e innovazione – Investimenti per aumentare la capacità produttiva nel rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale e riduzione degli sprechi.
• Sostenibilità ambientale – Acquisizione di beni strumentali, certificazioni ambientali e utilizzo di fibre naturali o materiali riciclati.

Le agevolazioni previste:
• Contributo a fondo perduto del 60% per investimenti fino a 100.000 euro.
• Contributo a fondo perduto del 60% fino a 100.000 euro + finanziamento agevolato dell’80% sulla quota eccedente per investimenti tra 100.000 e 200.000 euro.

Le spese ammissibili includono:
• Acquisto e installazione di macchinari e attrezzature
• Formazione del personale per l’utilizzo delle nuove tecnologie
• Acquisto di brevetti, certificazioni di sostenibilità, software per la tracciabilità della filiera
• Attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale

L’istruttoria delle domande sarà affidata a Invitalia per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
I dettagli sulle modalità di presentazione delle domande e i termini di scadenza verranno definiti con un successivo decreto direttoriale.

Per ulteriori informazioni, le imprese associate possono contattare il responsabile provinciale della categoria Giulio Di Ticco (giulio.diticco@confartigianato.ra.it)


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