Il decreto del ministro dell'Economia del 12 dicembre 2011 pubblicato sulla «Gazzetta ufficiale» 291 del 15 dicembreaumenta di un punto, dall'1,5% al 2,5%, il tasso degli interessi legali, dal 1° gennaio 2012.
Diventerà infatti più caro il costo del ravvedimento a partire dal prossimo anno.
Per sanare gli omessi o tardivi versamenti di qualsiasi tributo, i contribuenti dispongono di tre tipi di perdono, che possono ridurre la sanzione del 30%:
- il ravvedimento "sprint": dallo 0,2% al 2,8% se il pagamento è effettuato entro 14 giorni dalla scadenza, applicando lo 0,2% per ogni giorno di ritardo;
- il ravvedimento breve: del 3% se il pagamento è eseguito tra 15 e 30 giorni dalla scadenza;
- il ravvedimento lungo o annuale: del 3,75% se il pagamento è eseguito oltre 30 giorni ed entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all'anno nel quale è commessa la violazione.
In caso di ravvedimento, oltre alle somme dovute e alle mini-sanzioni, sono dovuti gli interessi legali, nella misura dell'1,5% annuo fino al 31 dicembre 2011 e nella nuova misura del 2,5% dal 1° gennaio 2012.