CESSIONE DEI CREDITI VERSO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

News / Credito e incentivi - martedì 10 apr 2012 | A cura dell'Ufficio Stampa


Il 28 marzo scorso è stato sottoscritto l'accordo per la cessione dei crediti che le imprese vantano nei confronti delle Pubbliche amministrazioni locali.

In base all'Accordo sottoscritto le imprese della Provincia di Ravenna, che otterranno dagli Enti per i quali hanno prestato la loroopera, le necessarie certificazioni sui crediti, rilasciate a norma delle vigenti disposizioni di Legge, in merito alla esigibilità, certezza e liquidità e tempi di pagamento, potranno cedere ‘pro soluto’ i crediti in oggetto alle banche o agli intermediari finanziari aderenti all'accordo alle condizioni in esso determinate.

Ad oggi hanno aderito la Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.a., la Federazione Banche di Credito Cooperativo Emilia Romagna e Gruppo Intesa Sanpaolo: Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo S.p.a. (BIIS S.p.a.) - Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna S.p.a
Ogni singola cessione non dovrà  essere di norma di importo inferiore a  30.000 euro.
Alle operazioni di cessione del credito verrà applicato dalle Banche aderenti un tasso omnicomprensivo non superiore all’euribor corrispondente alla durata dell’operazione di sconto (o, in alternativa, all’euribor 3 mesi), maggiorato di uno spread non superiore al 3,25%  per anno, calcolato in relazione alla durata effettiva dell’operazione, comprensivo di ogni onere e costo (interessi, commissioni di factoring, spese di istruttoria, ecc.).
Resteranno a carico dell’impresa che ha ceduto il credito le eventuali spese di tenuta conto, che dovranno essere concordate e non potranno in ogni caso eccedere l’importo massimo di 50 euro trimestrali, e le spese relative alla stipula/autentica dell’atto di cessione.

 


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