News / Varie - giovedì 03 giu 2010 | A cura dell'Ufficio Stampa
I Comuni della provincia di Ravenna stanno predisponendo delle Ordinanze che prevedono il "divieto di somministrazione di prodotti alimentari contenenti uova crude e non sottoposti a cottura prima del consumo". Tale divieto, che fa riferimento al decreto legislativo n. 267/2000 e alle successive modifiche e a una recente nota del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl di Ravenna, tende a contrastare le possibili tossinfezioni alimentari da salmonelle ed è rivolto ad esercizi di ristorazione pubblica e collettiva, alberghi ed esercizi di ospitalità, ed è in vigore dal 1° giugno al 30 settembre 2010.
Le ordinanze emanate dalla pressochè totalità dei Comuni della nostra provincia, quindi, prevedono che "in conformità alla proposta del Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Az. USL di Ravenna, il divieto di somministrazione di prodotti alimentari contenenti uova crude e non sottoposti a cottura prima del consumo, negli esercizi di ristorazione pubblica e collettiva, negli esercizi alberghieri e in tutti gli esercizi di ospitalità, dall'1/06/2010 al 30/09/2010".
Per eventuali informazioni ed approfondimenti, le aziende associate o i consumatori, possono rivolgersi alle Sedi dell'AUSL di Ravenna o dei singoli Comuni della nostra provincia.
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