“Dialoghi e riflessioni con la famiglia e la società” è il titolo del ciclo di tre conferenze, a Brisighella, Russi e Cervia, che verranno svolte dal noto psichiatra Paolo Crepet sui temi della genitorialità e del rapporto genitori-figli, che Confartigianato della Provincia di Ravenna e Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna organizzano ed offrono alla cittadinanza lasciando aperte le porte degli incontri.
Dopo l’esperienza accumulata dal 2010 con "Scuola per Genitori" che ha portato oltre 3000 genitori a seguire le 25 conferenze organizzate a Ravenna, Faenza e Lugo, quest'anno la professionalità, competenza, ironia e capacità comunicativa di Paolo Crepet giungerà nelle tre città della nostra provincia, per approfondire con riflessioni ed interazione con il pubblico, le delicate ed attuali tematiche relative al rapporto genitori-figli, alle difficoltà di educare nella società moderna, ai valori e dis-valori che permeano la nostra quotidianità e che si ribaltano nei rapporti familiari.
Il primo appuntamento è in programma GIOVEDI 26 SETTEMBRE, con inizio alle 20.30 presso la Sala Conferenze delle Terme di Brisighella.
La partecipazione a tutti gli incontri sarà libera e aperta a tutti.
Riccardo Caroli, Presidente della Confartigianato della Provincia di Ravenna, ha voluto esprimere queste valutazioni sull'iniziativa:
"Dopo il grande successo delle varie edizioni di "Scuola per Genitori", come Confartigianato abbiamo voluto ribadire il nostro impegno su temi che toccano quotidianamente tutte le famiglie.
Con queste conferenze la Confartigianato della Provincia di Ravenna si pone l’obiettivo primario di fare cultura della famiglia, riconoscere valore e dignità ai legami parentali, responsabilizzare i ruoli di genitori e figli, favorirne una comunicazione efficace in modo da innescare una spirale virtuosa che porti beneficio e benessere e che rinforzi le fondamenta delle nostre aziende. Le piccole imprese sono gestite come una famiglia e spesso la vita aziendale è il riflesso delle dinamiche della vita domestica.
È anche attraverso l’affermazione del binomio “impresa” e “famiglia” che gli imprenditori, i lavoratori in genere, possono trovare le conferme e la serenità per affrontare le grandi difficoltà del momento economico difficilissimo che stiamo vivendo."
Per Lanfranco Gualtieri, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, “anche attraverso questo speciale ciclo di Conferenze- ha dichiarato il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Lanfranco Gualtieri, tenute dal Professor Paolo Crepet, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e Confartigianato hanno deciso di collaborare investendo forza organizzativa e parte delle risorse per concorrere, anche in questa occasione, al futuro del nostro territorio e allo sviluppo di una “nuova” cittadinanza.
Nell’attuale modello di società attraversata da dubbi e mancanza di valori unificanti - ha proseguito il Presidente Gualtieri - l’educazione è fondamentale per far emergere la specificità di ogni essere umano e questa non può essere insegnata solo dalla scuola, dalla materna all’università, l’educazione deve essere in gran parte affidata ai genitori, all’esempio che danno, agli stimoli esterni, alla capacità e all’efficacia del rapporto con i propri figli, al dialogo, alla “sana discussione” per poter pensare di creare una generazione forte, formata da individui responsabili, motivati ed autonomi.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, attraverso anche questa lodevole iniziativa, intende perseguire fini di alta utilità sociale, attenta alle aspettative sociali e di crescita del proprio territorio”.
Il Prof. Paolo Crepet ha detto che "molti dei nostri nonni non avevano di che vivere e l’istruzione era un lusso per pochi. Oggi ai nostri figli non manca nulla e la loro “formazione” non conosce sosta. Eppure questi “nativi digitali” sembrano smarriti di fronte a un mondo sempre più piccolo e alle numerose opportunità che esso offre.
Oggi è duramente più chiaro per tutti che il mestiere del genitore non è fatto solo di jeans acquistati, macchine, balli il sabato sera, cellulare e tutto il resto, non è il materiale, non è su questo che un genitore verrà giudicato perché è troppo facile.
È tempo quindi di riprendere il timone, di guardare avanti, di superare la bufera sapendo che è destinata a finire.
Questi incontri vogliono essere un bollettino meteorologico che va letto e interpretato per prepararsi al tempo che ci sarà domani, è un’occasione per fare il punto della situazione, riflettere su quello che vogliamo per i nostri figli, ripensare alle scelte educative fatte e a quello a cui hanno portato. Un confronto sulle cose un po’ più complicate e più utili che garantiscono un futuro ai figli dei nostri figli. E questo è un lavoro, il lavoro di genitori, non salariato, ma altrettanto e ancor più difficile."
In allegato il PDF con il programma della prima serata, a Brisighella, giovedì 26 settembre