RAVENNA: UN'ORDINANZA ANTISMOG DA RIVEDERE SUBITO. IL COMUNICATO DELLE ASSOCIAZIONI DELL'ARTIGIANATO E DEL COMMERCIO

News / Varie - giovedì 01 ott 2015 | A cura dell'Ufficio Stampa


Solo ieri mattina le Associazioni di rappresentanza del mondo dell’Artigianato e del Commercio hanno ricevuto, a poche ore dall'entrata in vigore dei nuovi divieti di circolazione 'antismog', l'Ordinanza del Comune di Ravenna. Così come scarsa è stata l’informazione pubblica.
 
Da oggi giovedì 1° ottobre, infatti, sono scattati nuovamente i cosiddetti ‘provvedimenti antismog’, riguardanti il traffico all’interno del centro di Ravenna. Si tratta di azioni previste dal Piano Aria Integrato Regionale, il PAIR 2020, che da tempo, Confartigianato, CNA, Confesercenti e Confcommercio e tutto il Tavolo delle Organizzazioni Imprenditoriali, sta contestando a causa di previsioni normative troppo pesanti per cittadini e imprese di tutta la Regione.
 
Per quanto riguarda il traffico in città, l’Amministrazione Comunale di Ravenna ha adottato dei provvedimenti molto più restrittivi rispetto a quelli in vigore fino allo scorso inverno, e senza anticiparne alcun contenuto alle associazioni imprenditoriali:
 
1) Enorme ampliamento della gamma dei mezzi ai quali viene vietata la circolazione in tutti i giorni feriali (dal lunedì al venerdì) dalle ore 8.30 alle 18.30. Non potranno infatti circolare:
- autoveicoli a benzina precedenti all’Euro 2;
- autoveicoli diesel precedenti all’Euro 4;
- veicoli diesel di tipo M2, M3, N2 o N3 precedenti all’Euro 4;
- veicoli diesel di tipo N1 precedenti all’Euro 3;
- ciclomotori e ai motocicli precedenti alla normativa Euro 1 (quindi anche i quattro tempi).
 
2) Eliminazione della deroga per i lavoratori residenti o con sede di lavoro all’interno delle zone interessate ma non servite dal trasporto pubblico;
 
3) Eliminazione della deroga per i veicoli delle imprese attrezzate per il pronto intervento e la manutenzione di impianti (elettricisti, idraulici etc.);
 
4) Allargamento rilevante dell’area interessata ai divieti a quasi tutta la città, delimitata dai cartelli, ad esempio alla zona di Viale Berlinguer, impedendo così l’utilizzo ai cittadini di alcuni importanti parcheggi (Sighinolfi e Viale Berlinguer) adiacenti al centro, nonché la fruizione degli uffici della Questura, di quelli comunali come l’Anagrafe ed al mercato cittadino del mercoledì.
 
Mentre le classi di veicolo discendono direttamente dal PAIR2020 regionale, così non è per gli interventi di allargamento della zone soggette a limitazioni (area del mercato, della Questura e di altri importanti uffici pubblici come l’Anagrafe Comunale) e per l’eliminazione delle deroghe in particolare per i veicoli degli artigiani che così si ritroveranno a non potere più intervenire in città. Così come i clienti del mercato cittadino che ne verrebbero ugualmente penalizzati. A parole si tutela il lavoro e poi nei fatti lo si ostacola: questa purtroppo è la realtà che emerge da questo provvedimento!!
 
Una vera doccia fredda per le imprese che operano all'interno del nuovo perimetro disegnato dall'ordinanza che siano questi artigiani, professionisti, negozi in sede fissa o commercio su aree pubbliche.
 
Rimane quindi ferma la nostra contrarietà su come sono stati calibrati ed adottati questi provvedimenti, ed interverremo nei confronti dell’Amministrazione comunale per cercare di fare apportare le indispensabili e necessarie modifiche.
 
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Archivio:
 
30.09.15: RAVENNA: NUOVI PROVVEDIMENTI DI DIVIETO DI CIRCOLAZIONE DAL 1 OTTOBRE 2015 AL 31 MARZO 2016
 
 

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