Il progetto è stato approvato il 30/12/2013 dalla Regione, che ha riconosciuto all’Unione un cofinanziamento di € 150.000, pari al 50% del valore complessivo, e rimodulato nel 2014 secondo il “modello di infrastrutturazione in Banda Ultra Larga (100 Mbps) delle aree produttive” messo a punto da Lepida S.p.A. ed adottato in altri territori dell’Emilia- Romagna. L’Unione ha pertanto deciso di affidare a Lepida la Progettazione Esecutiva, la Direzione Lavori e la successiva realizzazione, tramite apposita convenzione.
Il suddetto modello prevede i seguenti passi:
1. l’Unione realizza tramite Lepida una propria dorsale infrastrutturale in fibra ottica, che parte da
un punto di accesso alla rete in fibra ottica di Lepida e termina in un armadio posizionato in
modo baricentrico rispetto all’area produttiva da servire, che ospita un adeguato apparato attivo;
2. dall’armadio vengono realizzati da Lepida dei rilegamenti in fibra ottica che arrivano all’interno
delle imprese interessate all’attivazione del servizio di connettività; ciascun rilegamento viene
realizzato con un contributo economico riconosciuto dall’impresa all’Unione (ci si attende un
costo variabile da 2.500 a 4.000 euro, inclusa la fornitura di un apparato, a seconda del numero
di aziende aderenti), rimane di proprietà dell’Unione, ma viene concesso in comodato d’uso
all’azienda per una durata di 15 anni, rinnovabili; per ovvi motivi di economie realizzative, tali
rilegamenti vengono realizzati in un’unica soluzione, a fronte di sopralluoghi atti a verificare i
lavori necessari; collegamenti effettuati in seguito verranno invece singolarmente preventivati;
3. sempre tramite convenzione, l’Unione affida a Lepida la responsabilità del corretto funzionamento dei collegamenti e degli apparati, e l’individuazione di uno o più operatori di telecomunicazione interessati ad intraprendere rapporti commerciali con le imprese, fornendo loro i veri e propri servizi di connettività ed eventuali servizi accessori (ad es. il VOIP) utilizzando le infrastrutture dell’Unione; gli operatori avranno il vincolo di fornire i servizi di rete sulla base di canoni massimi predefiniti, in particolare: 120 €/mese per 10 Mbps simmetrici; 240 €/m per 30 M; 480 €/m per 100 M; 960 €/m per 300 M; 1.920 €/m per 1 G; a questi canoni si aggiunge un 3% annuo del costo di investimento come manutenzione.
Il progetto prevede la realizzazione di infrastrutture serventi 13 aree produttive del territorio della
Bassa Romagna:
1. Alfonsine - Raspona (*)
2. Bagnacavallo - San Vitale
3. Bagnara - SP22
4. Conselice - San Patrizio
5. Cotignola - SP62 (*)
6. Cotignola - Barbiano
7. Fusignano
8. Lugo - San Vitale
9. Lugo - Dogana
10. Massa Lombarda - Fruges
11. Sant'Agata - San Vitale
12. Bagnacavallo - Via Bandoli Villanova (**)
13. Conselice - Via della Cooperazione (**)
Le infrastrutture sono state già realizzate e collaudate ad eccezione di quelle con le annotazioni:
(*): in attesa di autorizzazione per attraversamento ferroviario
(**): da realizzarsi con le economie ottenute nella prima fase, in corso di progettazione esecutiva
Dal momento del collaudo e dell'individuazione delle aziende interesate, i tempi attesi per l'attivazione del servizio sono di circa 6 mesi.
Si segnala che la Camera di Commercio di Ravenna ha pubblicato un bando, aperto dal 1° aprile al 31 dicemnre 2016, per incentivare l'attivazione di servizi di connettività in banda ultra larga da parte delle imprese, fornendo contributi a copertura del 50% del costo di attivazione (per quanto riguarda la presente iniziativa, si tratta del 50% della quota che l'impresa riconoscerà all'Unione), fino ad un massimo di 2.000 €.
Il bando è disponibile su: http://www.ra.camcom.gov.it/attività-promozionali/contributi-cciaa-ravenna/contributi-rivolti-alle-imprese/bando-incentivi-per-la-banda-ultralarga-e-la-connettività-di-rete-anno-2016
Le imprese possono reperire tutte le informazioni in merito al progetto e manifestare il proprio interesse tramite apposito servizio on-line, entro il 22 aprile 2016, alla pagina: http://www.labassaromagna.it/Guida-ai-Servizi/Banda-Ultra-Larga
Per ulteriori informazioni possono inoltre contattare il referente di progetto dell'Unione dei Comuni, ing. Marco Mondini, Dirigente del Settore Innovazione Tecnologica, all'indirizzo: mondinim@unione.labassaromagna.it