Nel corso di un partecipatissimo seminario organizzato da Confartigianato, sono state illustrate martedì scorso le principali novità sul tema della privacy. Sono intervenuti Alberto Alberani, Responsabile Privacy Confartigianato Ravenna, la Dott.ssa Francesca Pozzi, esperta normativa e adempimenti privacy e Tiziano Samorè, Segretario provinciale Confartigianato.
Il nuovo principio di responsabilizzazione è un punto centrale del Regolamento. Inoltre i diritti degli interessati sono ampliati e comprendono: diritto alla portabilità , il diritto all’oblio, il diritto di essere informato con modalità trasparenti e con linguaggio semplice e chiaro, il diritto di accesso, il diritto di rettifica, la limitazione del trattamento, il diritto di opposizione, il diritto di non essere sottoposto ad un processo decisionale automatizzato, il diritto di essere informato della rettifica o cancellazione dei dati, il diritto al risarcimento del danno materiale o immateriale.
Se il Titolare o il Responsabile effettuano un trattamento che richiede un monitoraggio su larga scala, oppure se vengono effettuati trattamenti su larga scala di categorie particolari di dati o dati relativi a condanne penali o reati, è obbligatorio designare il Responsabile della protezione dei dati. È obbligatoria per il Titolare ed il Responsabile la tenuta di un registro delle attività di trattamento svolte.
L’informativa da rendere all’interessato deve essere concisa, trasparente, intellegibile e facilmente accessibile, deve essere resa con un linguaggio semplice e chiaro. Devono essere rispettare le condizioni per il rilascio di un valido consenso da parte di minori.
Le misure di sicurezza ed organizzative adottate devono garantire un livello di sicurezza adeguato al rischio. Qualsiasi violazione di dati personali deve essere notificata al Garante ed in talune condizioni anche agli interessati entro il termine di 72 ore. L’approccio deve essere basato sul rischio ed è obbligatorio effettuare una valutazione di impatto sulla protezione dei dati. L’adozione di codici di condotta e di meccanismi di certificazione possono essere di ausilio al Titolare e al Responsabile, al fine di scongiurare l’attivazione del sistema sanzionatorio.
Confartigianato ha presentato per l’approvazione del Garante della Privacy il proprio Codice di Condotta rivolto alle piccole e medie Imprese, e già nelle prossime settimane sarà in grado di offrire risposte concrete ed adeguate alle proprie aziende associate.