'Essere protagonisti del domani': è questo il titolo del nuovo stand con cui le associazioni imprenditoriali dell'Artigianato e Banca di Credito Cooperativo ravennate, forlivese e imolese si presentano all’appuntamento della XXVII Fiera della Bassa Romagna.
Nove giorni di appuntamenti, dall’8 al 16 settembre, tuti ispirati dagli ingredienti fondamentali per fare impresa ed essere protagonisti del futuro: la scuola, la formazione e l’innovazione.
La Biennale è un momento importante per fare il punto sulla situazione economica del territorio, ribadire i valori che permeano il mondo dell’impresa e del lavoro e tracciare la rotta per il futuro. Il programma dello stand di Confartigianato e Cna coniuga momenti più ludici e approfondimenti tematici con professionisti di primo livello, con l’intento di coinvolgere e intrattenere non solo gli “addetti ai lavori”, ma l’intero pubblico della Fiera.
Ecco dunque che per la prima serata, sabato 8 settembre, lo spettacolo è offerto nientemeno che dalla scienza: alle 20.45 appuntamento con Leo Science e la loro animazione scientifica per bambini, ragazzi e famiglie.
La serata di domenica 9 settembre sarà con Francesco Cirignotta, definito dal Financial Times e Le Figaro come “il barbiere più bravo del mondo”. Cirignotta converserà sulla sua carriera e sul mondo dell’artigianato dal palco principale della fiera, in piazza Baracca.
Risate garantite per lunedì 10 settembre, sempre in piazza Baracca, con Paolo Cevoli e il suo spettacolo “Rossini compilation per patacca narrante e 4 sax”.
Martedì una serata dedicata alla formazione e alla valorizzazione delle proprie capacità, con Marina Puricelli (Sda Bocconi) e i dirigenti degli istituti scolastici superiori di Lugo: Giuseppina Di Massa (Liceo), Milla Lacchini (Polo tecnico professionale) e Franco Iannelli (Cfp “Sacro cuore”).
Mercoledì 12 alle 20.45 inizierà una conferenza dedicata all’imprenditoria con Massimo Bucci, vicepresidente di Romagnatech.
Giovedì 13 sarà ospite dello stand Patrizio Bianchi, assessore regionale a coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro; insieme a lui, per parlare si scuola, formazione e innovazione, il presidente dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna Luca Piovaccari, il consigliere regionale Mirco Bagnari, il direttore di Cna Ravenna Massimo Mazzavillani, il segretario provinciale di Confartigianato Tiziano Samorè e Giacomo Severi della Bcc.
Venerdì 14 il tema sarà “La Bcc e l’impresa femminile: quale futuro?”; se ne parlerà con Emanuela Bacchilega (amministratrice della Bcc), Fabiana Turchi (direttrice della filiale Bcc di via Baracca a Lugo) e Fausto Poggioli (vicedirettore generale della Bcc); per l’occasione saranno ascoltate anche alcune testimonianze di imprenditori locali.
Sabato 15 settembre di nuovo una serata di intrattenimento pensata per le famiglie: giochi di legno, laboratori creativi e animazione con il ludobus della cooperativa Kaleidos.
La serata di chiusura, domenica 16 settembre, sarà intitolata “Il futuro ha un cuore antico” e sarà un’occasione per conoscere più da vicino il progetto archeologico che ha riportato alla luce i resti di un antico insediamento abitativo nella frazione di Zagonara.
“La formula collaborativa che abbiamo sperimentato nelle passate edizioni della Fiera ci ha dato grandi soddisfazioni - sottolineano i tre partner - e forti dei risultati ottenuti abbiamo voluto dare vita a un programma ricco e variegato, ben oltre la formula delle semplici conferenze. Questo in un contesto decisamente favorevole: la scelta di un partner importante come Bologna Fiere per la realizzazione dell’evento è sicuramente una garanzia di qualità e vogliamo ringraziare in particolare Nicola Zanardi e Giorgina Arlotti, e Roberto Cicinelli di Expo Fiere per l’impegno profuso, nonché gli uffici dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna che hanno fatto in modo che questa edizione potesse essere organizzata nelle migliori delle condizioni”.
Bassa Romagna in Fiera significa anche fare il punto politico: “L’Amministrazione dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, in questo biennio, ha dato concretezza a importanti progetti che abbiamo accolto con grande favore, come il Patto per lo sviluppo strategico e il Patto per la sicurezza; riguardo a quest’ultimo, siamo molto soddisfatti del progetto di installazione di varchi per controllare gli accessi al territorio, ora si tratta di stringere i tempi per la realizzazione. Positivo anche il percorso intrapreso per la semplificazione burocratica, percorso sul quale è necessario insistere poiché ancora molto può e deve essere fatto. Altre cose invece ci trovano ben più critici: una su tutte, la gestione della Tari, che penalizza in modo insostenibile le aziende, dove in alcuni casi oltre all’onere della tassa sono arrivate anche sanzioni, riconducibili alla confusione con cui sono state modificate le normative. Infine, siccome la Fiera della Bassa Romagna è una vetrina per le aziende, è importante per noi tenere alta l’attenzione sullo stato di degrado in cui versano numerose aree produttive del territorio, prive di manutenzione e di decoro urbano: anche questi luoghi dovrebbero essere una vetrina per le aziende insediate, che in molti casi sono vere e proprie eccellenze in Italia e all’estero”.