Il nuovo personaggio del Presepe 2020 è l’infermiera, essa simboleggia l’impegno di tutto il mondo della sanità che in questi mesi di pandemia e ancora oggi si prende cura dei malati e in particolare dei più deboli. Un simbolo dei valori della solidarietà e della generosità testimoniati e incarnati da tutti coloro che ogni giorno si battono per salvare la vita delle persone.
La statuina, ideata da Confartigianato, Coldiretti e Fondazione Symbola, sotto l’egida del Manifesto di Assisi, è stata consegnata questa mattina dal Presidente e Segretario provinciale di Confartigianato, Riccardo Caroli e Tiziano Samorè insieme al Presidente e al Direttore di Coldiretti Ravenna, Nicola Dalmonte e Assuero Zampini, al Vescovo dell’Archidiocesi di Ravenna-Cervia Lorenzo Ghizzoni che la collocherà nel presepe diocesano allestito in Duomo.
Una seconda statuina è stata inotlre donata a Monsignor Mario Toso per il presepe della diocesi di Faenza e Modigliana.
L’iniziativa, avviata a livello nazionale, ha visto la collaborazione della prestigiosa bottega d’arte presepiale napoletana ‘La Scarabattola’ dei Fratelli Scuotto, associati a Confartigianato.
“L’esperienza della pandemia, la sofferenza di molti, il distanziamento a cui costringono le regole emanate nel rispetto degli altri – hanno commentato Dalmonte e Caroli - ci impegnano a rivisitare il modello del presepe già sperimentato e ammirato per introdurre un nuovo personaggio – quello dell’infermiera in rappresentanza dell’intero mondo della sanità – che si batte per assicurare la salute di tutti”.
La modernità del Presepe viene proprio dal suo legame con la vita di tutti i giorni che per gli agricoltori vuole dire conservazione dei territori e della biodiversità, quegli agricoltori – ha sottolineato Dalmonte – che come medici ed infermieri non hanno mai smesso di lavorare in questa difficile pandemia per garantire la salute dei cittadini e l’approvvigionamento alimentare delle famiglie, nonostante i rischi e le difficoltà”.
“Artigianato significa impresa che fa comunità e lo abbiamo dimostrato anche in questa terribile circostanza della pandemia – gli ha fatto eco Riccardo Caroli – con il nostro lavoro, infatti, abbiamo garantito prodotti e servizi indispensabili alle persone e per questo, in un anno così difficile per le nostre comunità e per i nostri imprenditori abbiamo voluto mettere al centro del Presepe i valori della solidarietà e della generosità testimoniati da tutti coloro che si battono per salvare la vita delle persone”.