I rappresentanti di Confartigianato sono intervenuti, nel corso di un'audizione alla Commissione Attività produttive della Camera sulla liberalizzazione del mercato energetico, per richiedere il mantenimento della data del 1° gennaio per la liberalizzazione del mercato elettrico per le microimprese, con la conseguente garanzia di trasparenza sulla composizione dei costi in bolletta.
Come le altre Associazioni di rappresentanza delle aziende artigiane e delle piccole e medie imprese, anche in Confartigianato si nutre fiducia rispetto al processo di liberalizzazione del mercato dell’elettricità e del gas, e si auspica che questo possa portare decisi benefici in termini di convenienza di prezzo per le imprese e i consumatori domestici ai quali, tuttavia, si ritiene debba essere assicurata la necessaria chiarezza nelle informazioni sulla corretta fatturazione dei costi in bolletta e la possibilità di confrontare le offerte dei fornitori di energia.
A questo proposito la richiesta presentata alla Camera è che che venga potenziata e migliorata l’attività del Portale Offerte, sia per quanto riguarda la sua funzione ‘educativa’ nei confronti dei consumatori, sia in merito al controllo degli obblighi di pubblicazione delle offerte e del comportamento dei fornitori.
Confartigianato ha inoltre sollecitato il rafforzamento dell’efficacia del Comitato Tecnico Consultivo preposto a ‘vigilare’ sul Portale Offerte e l’ampliamento alle Associazioni dei Consumatori domestici e non domestici del Tavolo costituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
Tra le indicazioni avanzate da tutte le Associazioni di rappresentanza dell’artigianato e delle micro e piccole imprese, poi, vi è anche l’individuazione di ‘tetti’ antitrust per contenere la concentrazione di mercato e che a questi ‘tetti’ debbano fare riferimento le future gare per l’assegnazione del servizio a tutele graduale, di ultima istanza per le microimprese ed i clienti domestici.
Infine, nel corso dell'audizione si è ribadita l’urgenza di avviare la riforma degli oneri generali del sistema elettrico trasferendoli sulla fiscalità generale per eliminare l’assurdo e iniquo meccanismo in base al quale oggi le piccole imprese che consumano il 34% dell’energia pagano quasi il 50% degli oneri generali di sistema prelevati dalle bollette delle imprese.
Rimane, da parte di Confartigianato della provincia di Ravenna, l’invito alle aziende aderenti di verificare, grazie al
Servizio Energia dell’Associazione, le possibilità di risparmio offerte dal C.En.P.I., il consorzio d’acquisto creato per acquistare energia, luce e gas, in volumi tali da creare economie di scala da spalmare su tutti. Imprese o privati che fossero interessati ad approfondire questa opportunità possono contattare, presso la sede provinciale di Confartigianato, il Dott. Giulio Di Ticco allo 0544.516179.