DA LUGLIO ASSEGNATE AL SERVIZIO A TUTELE GRADUALI LE PICCOLE IMPRESE CHE NON HANNO SCELTO IL MERCATO LIBERO

News / Varie - martedì 29 giu 2021 alle 15:50 | A cura dell'Ufficio Stampa


Dal prossimo 1° luglio tutte le piccole imprese e alcune micro imprese che ancora non hanno scelto un fornitore nel mercato libero dell’ENERGIA ELETTRICA sono assegnate al fornitore ‘a regime’ del Servizio a Tutele Graduali. Termina infatti nel 2021 la tutela di prezzo per queste tipologie di aziende. Il servizio, secondo quanto previsto da ARERA, viene erogato da venditori selezionati attraverso procedure concorsuali, garantendo ai clienti la continuità della fornitura.

Le imprese coinvolte che ancora non hanno effettuato la selezione di un operatore nel mercato libero riceveranno una comunicazione dall’esercente al quale sono state assegnate (che si è aggiudicato l’asta per il servizio nel territorio per 3 anni).

Nella comunicazione sono riportati i contatti dell’esercente, le condizioni di erogazione del servizio, quelle per recedere dal contratto e i riferimenti agli strumenti informativi dell’Autorità.

In qualsiasi momento è possibile scegliere un contratto dal mercato libero dell’energia elettrica.

In base all’esito delle aste: Lazio, Lombardia, Veneto, Liguria e Trentino sono state assegnate ad A2A Energia; Campania, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna ad Hera COMM; Friuli-Venezia Giulia, Valle d’Aosta, Puglia, Toscana e Comune di Milano ad Iren Mercato; Piemonte ed Emilia-Romagna ad Axpo Italia.

Le condizioni contrattuali corrispondono a quelle regolate da ARERA della cosiddetta offerta PLACET (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela), ma con condizioni economiche diverse determinate a partire dai prezzi di aggiudicazione delle aste.

Il processo ha previsto una graduale rimozione della tutela di prezzo (iniziata a gennaio 2021) e il passaggio dalla ‘tutela’ al Servizio a Tutele Graduali delle imprese titolari di punti di prelievo connessi in bassa tensione che ancora non hanno scelto l’offerta sul mercato libero, che rispondono alle caratteristiche di essere una piccola impresa (avere tra 10 e 50 dipendenti e un fatturato annuo tra i 2 ed i 10 milioni di euro) o una microimpresa che abbia almeno un punto di prelievo con potenza contrattualmente impegnata superiore a 15kW.

Per i clienti domestici e la generalità delle microimprese la fine della Tutela di prezzo è prevista invece per il 1° gennaio 2023.

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Ricordiamo che Confartigianato, da anni ormai, con i suoi consorzi di sistema - per l'Emilia Romagna è il Cenpi  aiuta le imprese a verificare i propri costi energetici e a cambiare fornitore sul mercato libero, negoziando le migliori condizioni con fornitori selezionati ed affidabili.

Il Servizio Energia di Confartigianato della provincia di Ravenna è quindi a disposizione degli aderenti a Confartigianato, Anap ed Ancos per una verifica gratuita delle proprie forniture e dei propri contratti, ed eventualmente per il passaggio al nuovo fornitore.


INFO E CONTATTI del Servizio Energia di Confartigianato della provincia di Ravenna: QUI


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