News / Varie - giovedì 12 mag 2022 alle 11:16 | A cura dell'Ufficio Stampa
C'è un'Italia sommersa che minaccia il lavoro dei piccoli imprenditori, la sicurezza dei cittadini, l’occupazione regolare e sottrae risorse finanziarie allo Stato. Questo tempo di crisi e di incertezza fa proliferare i furbi ed i disonesti che si spacciano per artigiani, ma che di legale non hanno nulla: nessuna qualificazione, autorizzazione o permesso, niente tasse, né contributi, nessun rispetto per le norme e per la sicurezza.
E' un'Italia che non ci piace. Dannosa per tutti, anche per quei cittadini che, affidandosi ad un abusivo, pensano all'effimero risparmio. Che spesso si trasforma in un pericolo immediato o in un danno più avanti, ma che in ogni caso indebolisce il nostro vivere civile.
Perchè l'illegalità non è mai un affare per la comunità. Mai.
I falsi artigiani si annidano ovunque, ma colpiscono soprattutto i settori dei trasporti, degli impianti, dell’edilizia, dell’autoriparazione, del benessere e della comunicazione.
Confartigianato ha lanciato una campagna nazionale di informazione contro l’abusivismo dal titolo: Occhio ai furbi! Mettetevi solo in buone mani.
Tre gli obiettivi dell’iniziativa:
- mettere in guardia i consumatori dal rischio di cadere nelle mani di operatori improvvisati;
- valorizzare qualità, durata, rispetto delle norme, convenienza e sicurezza del lavoro dei veri artigiani;
- richiamare le Autorità ad un’azione di controllo e repressione e di contrasto all’evasione fiscale e contributiva.
Nel proporre i messaggi di questa nuova campagna nazionale, richiamiamo l'attenzione di cittadini e imprenditori sull'impegno che in questi anni ha visto le associazioni imprenditoriali della nostra provincia, a fianco delle Istituzioni come Prefettura e Comuni, nell'attività di segnalazione degli abusivi agli organismi competenti, che si sono impegnate a svolgere i necessari controlli per contrastare il fenomeno.
Grazie al Protocollo contro l’abusivismo firmato presso la Prefettura di Ravenna già nel 2014 con tutti i Comuni del nostro territorio provinciale, ogni segnalazione giunta a Confartigianato viene trasmessa, in forma anonima, alle Forze dell’Ordine che sono impegnate ad effettuare i controlli.
Nel rilanciare, quindi, l’appello a vincere ogni forma di omertà, Confartigianato chiede ai cittadini di fare un grande salto culturale, superando quelle forme di connivenza che stanno alla base del rapporto tra abusivo e consumatore poco attento alla sicurezza e alla qualità delle prestazioni e dei prodotti. Solo il rispetto delle regole ed un tessuto economico sano, d’altronde, possono garantire un corretto sviluppo della nostra società civile. E a non distruggere preziosi posti di lavoro.
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