CONFARTIGIANATO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI: 'DALL'EMERGENZA SI PASSI ALLA PREVENZIONE'

News / Varie - mercoledì 21 giu 2023 alle 10:46 | A cura dell'Ufficio Stampa


Il Presidente regionale di Confartigianato Emilia Romagna, il faentino Davide Servadei, è intervenuto ieri all’audizione in Commissione ambiente alla Camera dei Deputati sul decreto alluvioni.

'Come Confartigianato apprezziamo lo stanziamento delle prime risorse, pari a 2 miliardi di euro, per il ristoro di famiglie e imprese colpite dall’alluvione - ha detto Servadei - ma dalle risposte all’emergenza bisogna passare subito alle politiche strutturali di prevenzione del dissesto idrogeologico, anche utilizzando gli interventi del Pnrr, per realizzare opere e infrastrutture adeguate'.

Servadei ha segnalato che 'in tutti i Comuni colpiti dall’alluvione operano 28.558 imprese artigiane con 71.332 addetti. Va rafforzata – ha detto – la spesa per investimenti finalizzati a salvaguardare il territorio e la sicurezza di persone e imprese. Tra il 2088 e il 2020 le risorse pubbliche destinate all’ambiente sono diminuite di 42,7 miliardi'.

Secondo il Presidente di Confartigianato Emilia Romagna sono necessari stanziamenti urgenti per sostenere la ricostruzione delle zone alluvionate, seguendo criteri che tengano conto dei rischi a cui il territorio è esposto. A questo proposito, l’Emilia Romagna è la Regione con la maggior quota di popolazione esposta al rischio di alluvioni di media entità, ben il 62,5% a fronte di una media nazionale dell’11,5%.

Tra le urgenze da affrontare: interventi sui fiumi e per il ripristino delle strade ancora interrotte per le quali il decreto alluvioni non prevede stanziamenti. Soltanto nella provincia di Forlì-Cesena sono 142, praticamente la totalità, le strade comunali e provinciali che hanno subìto chiusure parziali o totali. Se non si interviene in tempi rapidi, anche i settori economici non direttamente colpiti dagli eventi climatici, rischiano di subire danni a causa dell’isolamento.

Anche ai Deputati della Commissione, quindi, è giunta la richiesta che il Governo intervenga con tempestività affinché le Province e i Comuni interessati siano messi nelle condizioni di operare e che venga designato al più presto il Commissario per la ricostruzione, per poter programmare e realizzare gli interventi necessari, in vista della stagione autunnale maggiormente soggetta a perturbazioni atmosferiche anche estreme.


Sull'argomento, sempre nella giornata di ieri, 20 giugno, era stato diffuso agli organi di informazione, questo comunicato della nostra Associazione.


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