CANONE SPECIALE RAI: CHI DEVE PAGARLO E CHI NO

News / Varie - martedì 12 set 2023 alle 14:50 | A cura dell'Ufficio Stampa


Dopo alcuni anni di tregua, ci è stato segnalato recentemente che alcune imprese emilianoromagnole hanno riceveuto una richiesta, da parte della RAI, relativa al pagamento del canone speciale, ovvero l'abbonamento dovuto da detenga 'uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive in esercizi pubblici, in locali aperti al pubblico o comunque fuori dell'ambito familiare, o che li impiegano a scopo di lucro diretto o indiretto'.

L’avviso-richiesta della RAI, arrivato tramite PEC, è stato trasmesso anche a soggetti che negli anni precedenti non hanno provveduto al pagamento del canone, e contiene l'invito all’assolvimento della tassa le imprese che detengono uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive.

La questione, che ha visto impegnata Confartigianato a chiedere un chiarimento definitivo al Ministero dello Svluppo Economico oltre dieci anni fa, è stata definita con due note ministeriali nel 2012 e nel 2016.

CANONE SPECIALE RAI: CHI NON DEVE VERSARLO
Non tutte le aziende sono infatti tenute al pagamento del canone speciale RAI.
Secondo le note del Ministero dello Sviluppo Economico del 22 febbraio 2012 e del 20 aprile 2016 (che alleghiamo qui sotto), i dispositivi che riproducono il segnale audio/video su supporti come computer, tablet o smartphone tramite il solo segnale internet sono esenti dal pagamento del canone.

Sono tenuti al pagamento del canone RAI solo le aziende hanno dispositivi 'atti o adattabili' alla ricezione di programmi radiotelevisivi in possesso di sintonizzatore radio e audio/video e che deve quindi riprodurre il segnale tramite antenna radio, Tv o parabola satellitare.

Spiegata questa distinzione, i computer, gli smartphone e i tablet privi di sintonizzatore non costituiscono apparecchi radiotelevisivi e, dunque, non fanno scattare l’obbligo di corrispondere il canone speciale.

Alle imprese che abbiano ricevuto o dovessero ricevere questa richiesta, e che ritengano di non essere tenute al pagamento del canone speciale, consigliamo di inviare precauzionalmente una pec di risposta alla RAI o scrivere alla sede regionale RAI territorialmente competente, avvisando che gli apparecchi posseduti sono privi di sintonizzatore e che, quindi, il canone speciale RAI non è dovuto.


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