IN VIGORE FINO AL 31 OTTOBRE L’ORDINANZA CONTRO LA ZANZARA TIGRE

News / Varie - lunedì 09 mag 2011 | A cura dell'Ufficio Stampa


Rimozione dei focolai larvali e adeguati trattamenti larvicidi sono i due strumenti principali, le cui modalità di attuazione sono dettagliatamente specificate nel provvedimento, per raggiungere la massima riduzione possibile della popolazione delle zanzare.


L’ordinanza 2011 del Comune di Ravenna prevede sia gli obblighi a carico dei cittadini che quelli relativi a determinate categorie di soggetti il cui ambito di attività lavorativa potrebbe favorire la proliferazione di zanzare tigre. Nel perseguire l’obiettivo generale di evitare la presenza di acqua stagnante da qualsiasi ricettacolo di piccole o grandi dimensioni negli spazi aperti, pubblici o privati, il provvedimento vieta pertanto l’abbandono di contenitori e ne obbliga lo svuotamento qualora non possano essere rimossi.

Gli obblighi si estendono al trattamento con prodotti larvicidi dell’acqua in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, fontane e piscine se utilizzate (diversamente vanno svuotate), a tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, da sterpi e rifiuti di ogni genere, a sfalciare l’erba. E’ prevista la distribuzione di confezioni gratuite di prodotto larvicida presso le Circoscrizioni.


In merito all’osservanza degli obblighi vigilano la Polizia Municipale e il dipartimento di igiene pubblica dell’Ausl. Sono previste sanzioni fino a 516,46 euro in caso di mancato rispetto dell’ordinanza.

Alleghiamo il testo dell’ordinanza


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