News / Varie - giovedì 30 nov 2023 alle 08:20 | A cura dell'Ufficio Stampa
Dopo anni di proroghe e rinvii, sembra che il Governo tenga ferma la decisione di far sì che dal 1° gennaio 2024 per il gas e dal 1° aprile per l’energia elettrica termini anche per gli utenti privati il mercato tutelato.
Per i consumatori è arrivato il momento di giocare un ruolo più attivo nella scelta del proprio fornitore, studiando i propri consumi e confrontando le offerte sul mercato, proprio come si siamo abituati a fare, nel corso di questi ultimi anni, per le tariffe di telefoni e internet.
Chi deve passare al mercato libero
Secondo i dati Arera (l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), i clienti che oggi sono ancora nel mercato tutelato siano circa il 30% del totale.
Dall'obbligo di questo passaggio la norma esclude però i soggetti 'vulnerabili', cioè gli over 75 anni, i percettori di bonus per condizioni economiche svantaggiate, i beneficiari della legge 104 e – per quanto riguarda solo l'energia elettrica – chi ha in casa macchinari salvavita.
Se non si effettua la scelta
Per chi non fa nulla, ovviamente non ci sarà alcun taglio delle utenze.
Per l'energia elettrica si finirà nel 'Servizio a tutele graduali', un regime che durerà al massimo tre anni.
In pratica il Paese è stato diviso in 26 zone, e da gennaio i gestori dell'energia potranno partecipare a delle gare per aggiudicarsi la fornitura di gas e luce per una o più per gli utenti di queste zone. I prezzi saranno ancora in parte stabiliti da Arera: il gestore potrebbe però non essere lo stesso della tutela.
Per il gas, si continua a stare con lo stesso gestore ma in un regime tariffario diverso, simile alle attuali offerte che replicano la tariffa in maggior tutela. Ma che potrebbe essere anche più caro rispetto all’attuale regime tariffario.
Il Servizio Energia di Confartigianato
Confartigianato della provincia di Ravenna, grazie al C.En.P.I. - Confartigianato Energia Per le Imprese, da oltre dieci anni offre un supporto affidabile, professionale e continuo sul tema 'energia', anche per quanto riguarda le utenze private di titolari, soci, collaboratori e dipendenti delle aziende aderenti, nonchè degli associati ad Anap ed Ancos.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare i consulenti di riferimento del Servizio Energia presso le sedi territoriali di Confartigianato oppure alla mail energia@confartigianato.ra.it
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