NEI PRESEPI ITALIANI LA STATUINA DEL MAESTRO IMPRENDITORE CON IL SUO APPRENDISTA

La tradizione del presepe quest'anno compie 800 anni, perchè è nata nel 1223, a Greccio, ad opera di San Francesco. Una tradizione importante per il nostro Paese, che va anche al di là della religiosità, perchè spesso rappresenta epoche e modi di vivere che si evolvono così come i cambiamenti che anno dopo anno, secolo dopo secolo, intervengono nella nostra società.

Da alcuni anni, Confartigianato, insieme a Fondazione Symbola e Coldiretti, anche per valorizzare la secolare tradizione dei presepisti artigiani, promuove la creazione di una nuova statuina da presepe, per accendere un faro sui cambiamenti e sulle peculiarità della società italiana.

Nel 2020 la statuina rappresentava un’infermiera, nel 2021 un imprenditore digitale, nel 2022 una florovivaista, quest’anno la statuina rappresenta attraverso un maestro imprenditore e il suo apprendista la trasmissione del saper fare attraverso le generazioni.

La statuina è stata donata a Papa Francesco, il 6 novembre scorso, durante l’incontro “I bambini incontrano il Papa – Impariamo dai bambini e dalle bambine”, svoltosi nell’Aula Paolo VI e il 21 novembre, in occasione dell’Assemblea di Confartigianato, al presidente della CEI cardinal Matteo Zuppi.
Ieri Confartigianato e Coldiretti hanno consegnato una statuina al Vescovo di Ravenna e Cervia mons. Ghizzoni, mentre questa mattina c'è stata la consegna al Vescovo di Faenza mons. Toso.

‘In un momento storico nel quale l’artigianato italiano, che rappresenta la grande e peculiare forza dell’economia italiana, fatica a trovare manodopera e giovani che vogliano assicurare un efficace passaggio generazionale, la statuina del maestro imprenditore con il suo apprendista vuole rappresentare un auspicio ed un augurio. Le aziende artigiane e le piccole imprese non delocalizzano, non spersonalizzano il rapporto tra proprietà e collaboratori, e rappresentano davvero una grande opportunità per realizzarsi nella vita e garantire un futuro sereno e di soddisfazione per sé e per il proprio ambito familiare - è il commento di Emanuela Bacchilega, presidente provinciale Confartigianato – mi auguro quindi che questa piccola iniziativa possa contribuire ad una riflessione da parte di chi sta per entrare nel mondo del lavoro e le loro famiglie’.