APPALTI PUBBLICI E PRIVATI: COME CAMBIA IN EDILIZIA LA VERIFICA DELLA CONGRUITA' DELLA MANODOPERA

News / Associazioni di mestiere - lunedì 20 mag 2024 alle 12:03 | A cura dell'Ufficio Stampa


Facciamo seguito a tutte le nostre precedenti notizie in argomento, da ultima quella pubblicata lo scorso 13 maggio, per riassumere le importanti novità introdotte dal D.L. 60/2024 in vigore dal 30 aprile scorso.
Questo aggiornamento normativo, in vigore dal 30 aprile 2024, mira a ottimizzare le procedure e i controlli nell’ambito dei lavori edili, con disposizioni più stringenti sulla congruità della manodopera introducendo le seguenti novità:
• si abbassa la soglia per la verifica di congruità nei cantieri privati, che scende da 500mila euro a 70mila euro;
• viene inserito il direttore dei lavori tra le figure incaricate delle verifica di congruità dell’incidenza della manodopera e in sua assenza il committente sarà responsabile di acquisire l’attestazione di congruità. Per il direttore dei lavori (o sul committente in sua assenza) inadempiente è prevista la sanzione amministrativa da 1.000 a 5.000 euro;
• per gli appalti pubblici viene eliminata la soglia dei 150.000 euro, mentre rimane inalterata la disposizione che prevede che il versamento del saldo finale da parte del responsabile del progetto in assenza di esito positivo della verifica o di previa regolarizzazione della posizione da parte dell’impresa affidataria dei lavori, è considerato dalla stazione appaltante ai fini della valutazione della performance dello stesso, fermi restando i profili di responsabilità amministrativo-contabile;
• rimangono, infine, inalterati i profili di responsabilità amministrativo-contabile.


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