MODALITÀ DI IDENTIFICAZIONE DEGLI OSPITI NELLE STRUTTURE RICETTIVE

News / Varie - lunedì 02 dic 2024 alle 13:38 | A cura dell'Ufficio Stampa


Il Ministero dell’Interno ha recentemente emanato una circolare con la quale ha fornito chiarimenti in merito alle modalità d’identificazione degli ospiti delle strutture ricettive di ogni tipologia, anche alla luce della diffusione di nuove modalità di self check-in.

Il Ministero ha chiarito che il proprio intervento su questa tematica è legato alla necessità di garantire la sicurezza pubblica attraverso un controllo più rigoroso nell’identificazione degli ospiti delle strutture ricettive.

Nella circolare, infatti, si sottolineano le criticità connesse alle procedure di identificazione da remoto degli ospiti delle strutture ricettive (in particolare di quelle che offrono ospitalità a beve termine) che avvengono tramite la trasmissione informatica delle copie dei documenti e che permettono l’accesso degli ospiti agli alloggi tramite codici di apertura automatizzata, ovvero grazie alla presenza di key boxes all’ingresso.

Lo stesso Ministero ritiene che tali procedure di identificazione da remoto e di self check-in, senza identificazione di persona degli ospiti, NON rispettino quanto imposto dall’art. 109 del T.U.L.P.S. e che pertanto non siano in grado di escludere che la struttura possa essere occupata da uno o più soggetti le cui generalità restano ignote alla Questura competente, comportando un potenziale pericolo per la sicurezza della collettività.

Modalità di identificazione degli ospiti
I gestori delle strutture ricettive sono pertanto tenuti a verificare l’identità degli ospiti tramite un riconoscimento de visu e a comunicare i dati degli alloggiati alla Questura territorialmente competente tramite il portale Alloggiati Web.

Ricordiamo che per i soggiorni di durata inferiore alle 24 ore, la comunicazione alla Questura delle generalità delle persone alloggiate deve avvenire entro 6 ore, anziché entro 24 ore dall’arrivo.


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