News / Varie - venerdì 28 mar 2025 alle 08:20 | A cura dell'Ufficio Stampa
'Il decreto sull’obbligo di assicurazione contro le calamità naturali e gli eventi catastrofali è inapplicabile. Chiediamo che prevalga il buon senso e che si intervenga con un rinvio dell’entrata in vigore per chiarirne tutti gli aspetti e costruire polizze adatte alle esigenze delle imprese'.
E’ quanto ha sollecitato anche ieri il Presidente nazionale di Confartigianato Marco Granelli, dopo che in Parlamento è saltato l'emendamento che rimandava di sette mesi l'obbligo per le aziende di sottoscrivere le polizze contro i danni catastrofi naturali. Granelli ha sottolineato nuovamente le preoccupazioni di oltre quattro milioni di imprenditori alle prese con un provvedimento che, oltre a comportare un esborso di almeno 2 miliardi di euro, non offre certezza sui beni da assicurare, su quali danni verranno risarciti, sulla confrontabilità delle offerte da parte delle assicurazioni.
'Tanti interrogativi – ha spiegato Granelli – che Confartigianato ha subito indicato ma che non sono stati sciolti nel pur lungo tempo intercorso tra l’emanazione della norma primaria e il decreto ministeriale attuativo uscito soltanto il 28 febbraio, a un mese dall’entrata in vigore. Ora, è più che mai urgente trovare soluzioni concrete, percorribili e realmente utili per coprire questa tipologia di rischi'.
Nei giorni scorsi Confartigianato è ripetutamente intervenuta per chiedere la proroga sostenendo che senza regole chiare si rischi solo un vero e proprio 'Far West di polizze assicurative'.
Ora il Governo ha convocato un tavolo tra Associazioni di imprese e Assicurazioni per il prossimo 31 marzo, ultimo giorno prima che scatti l'obbligo.
Infatti, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, lo scorso 27 febbraio, del regolamento con le modalità attuative e operative degli schemi di assicurazione dei rischi catastrofali, il termine entro il quale le imprese dovranno stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni ai loro beni immobili e strumentali in caso di calamità naturali ed eventi catastrofali, è fissata proprio al 31 marzo 2025.
Allo scopo di approfondire i contenuti di questo norma ed offrire informazioni aggiornate ed esaustive agli imprenditori, Confartigianato della provincia di Ravenna, in collaborazione con Ciba Brokers, nei giorni scorsi ha organizzato tre appuntamenti, uno in presenza e due in videoconferenza per permettere al maggior numero possibile di associati di partecipare. Sono stati quasi duecento gli intervenuti in totale, ma per chi non avesse potuto farlo, ecco, qui sotto o sul Canale YouTube di Confartigianato della provincia di Ravenna, la registrazione della videoconferenza svoltasi lo scorso 13 marzo (clicca QUI).
Ovviamente torneremo su questo argomento così importante non appena avremo informazioni aggiornate.
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