ARMAIOLI ROMAGNOLI IN MOSTRA A RUSSI DAL 18 AL 20 SETTEMBRE

Per la prima volta, a Russi, in occasione della Fira di sett dulur, nei giorni 18-19-20 settembre, si terrà un’esposizione di doppiette artigianali romagnole. Nel campo delle armi da caccia, la Romagna rivendica a pieno titolo un posto di assoluto rilievo, essendo una delle due fucine artigianali storiche in Italia, una la nota Valtrompia (Brescia), con il tempo industrializzatasi, e l’altra giustappunto la Romagna, rimasta tutt’oggi artigianale a tutti gli effetti.

Una fucina, quella romagnola, che sin dal nascere, a circa metà Ottocento, si è distinta per l’alta qualità del lavoro, spesso rivaleggiando con le più blasonate scuole europee. L’attività, seppur molto ridotta rispetto al passato, continua a produrre eccellenze artigianali ricercate e apprezzate dai fini collezionisti.

Oggi, la Fira di sett dulur riporta alla luce il lavoro dei vecchi artigiani armaioli, proponendo insieme le opere di coloro che tuttora lavorano con riconosciuta maestria in questa particolare nicchia artigianale, una volta parte integrante della vita della campagna romagnola.

L’esposizione, nei locali di Via D’Azeglio 1 a Russi, sarà aperta al pubblico nei seguenti orari: sabato 18 settembre (inaugurazione - dalle 18.00 alle 23.00); domenica 19 settembre (dalle 10.00 alle 23.00); lunedì 20 settembre (dalle 15.30 alle 23.00).

La mostra, ideata e realizzata da Giuseppe Timoncini e Raffaele Facchini, è patrocinata da Confartigianato, dal Comune e dalla Pro Loco di Russi e dall’Associazione Regionale Giornalisti Agroalimentare