Soddisfazione di Confartigianato per la moratoria al 31 dicembre 2015 nell'applicazione delle sanzioni sul SISTRI: la Camera dei Deputati ha infatti dato via libera ad un emendamento al Ddl Collegato Ambientale che prevede la non applicazione delle sanzioni relative agli obblighi previsti dal Sistri fino al 31 dicembre 2015. Ora si attende che il Senato approvi definitivamente questo provvedimento.
Il Sistri è l'ormai famigerato sistema di tracciabilità dei rifiuti pericolosi che, a cinque anni dalla sua ideazione, si è sempre dimostrato incapace di funzionare regolarmente, riuscendo solo a drenare risorse per centinaia di milioni di Euro al sistema delle imprese italiane (si stimano 5 milioni solo per le aziende della nostra provincia).
"Con questa proroga, il Ministero dell'Ambiente dimostra di voler mantenere gli impegni assunti nei confronti delle imprese italiane - è il commento del Segretario Provinciale di Confartigianato Tiziano Samorè - e mi auguro davvero che entro il prossimo anno si giunga finalmente al definitivo superamento del Sistri".
"Questo non significa puntare ad una riduzione della capacità di controllo su movimentazione e smaltimento dei rifiuti: anzi. Sistri va abbandonato proprio perchè la sua farraginosità e la sua complessità metteranno in difficoltà solo le aziende sane che vogliono essere davvero in regola. E perchè mette in difficoltà solo le aziende italiane, visto che gli autotrasportatori stranieri non sono tenuti ad applicarlo".
Per Confartigianato, quindi, Sistri va sostituito con un sistema di tracciabilità dei rifiuti fondato su criteri di trasparenza, efficienza, economicità e semplice utilizzo per le imprese. Soltanto così si potrà combattere davvero le ecomafie.