News / Varie - venerdì 11 set 2009 | A cura dell'Ufficio Stampa
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha fornito nuove indicazioni in ordine alla natura del "fermo amministrativo". In particolare a seguito di un quesito posto dall'ACI, il Ministero ha invitato l'Aci stesso "…a non dare seguito a richieste di cancellazione di un veicolo dal pubblico registro automobilistico qualora risulti ancora iscritto un fermo amministrativo".
Ciò premesso, dal 16 settembre p.v., non sarà quindi più possibile all'ACI dare seguito alle richieste di cancellazione di un veicolo dal PRA qualora risulti ancora iscritto un fermo amministrativo.
In considerazione di quanto sopra evidenziato, invitiamo le aziende che effettuano attività di compra-vendita veicoli a verificare, prima del ritiro dei mezzi (tramite una visura), che gli stessi non siano gravati da fermi amministrativi, questo per evitare spiacevoli ed onerosi inconvenienti, soprattutto per i mezzi da demolire per ottenere gli incentivi statali.
Consigliamo inoltre alle imprese di fare molta attenzione inserendo nelle clausole del Contratto norme che le cautelino ulteriormente, come ad esempio quelle che prevedono che l’incentivo statale potrà essere dedotto dal costo della nuova auto solo se sul mezzo da rottamare non sia iscritto un fermo amministrativo o altro impedimento che non possa far radiare lo stesso dal PRA e conseguentemente avviarlo alla demolizione.
Gli imprenditori associati potranno rivolgersi, per ulteriori informazioni, presso gli Uffici dell'Associazione.
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