News / Ambiente, sicurezza e qualità - venerdì 03 lug 2020 | A cura dell'Ufficio Stampa
Che cosa si rischia in caso di mancata (o incompleta/inesatta) dichiarazione per quanto riguarda il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD)?
Il 30 giungo è scaduto il termine per l'invio dei MUD 2020 alle Camere di Commercio. Le imprese che producono rifiuti che non sono riuscite a rispettare tale scadenza se presenteranno entro il 29 agosto 2020 rischiano una sanzione amministrativa pecuniaria da 26,00 euro a 160,00 euro.
Per le comunicazioni inviate dopo il 29 agosto (e per quelle incomplete o inesatte), le sanzioni sono decisamente più pesanti da 2.600 euro a 15.000 euro in quanto la tardiva presentazione viene considerata omissione. Confartigianato ha presentato un emendamento ad oggi all’esame delle commissioni parlamentari competenti per abolire le sanzioni per i "ritardatari" fino a 60 giorni. A oggi non risultano notizie in merito all’accoglimento di questa proposta che se accolta dovrebbe trovare riscontro nella conversione in legge in legge del DL rilancio che dovrà avvenire entro il 19 luglio prossimo.
Consigliamo alle imprese che non abbiamo presentato il Mud entro lo scorso 30 giugno, quindi, di contattare gli Uffici del Servizio Ambiente della Confartigianato per provvedere all’invio della dichiarazione.
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