News / Ambiente, sicurezza e qualità - mercoledì 28 giu 2023 alle 13:50 | A cura dell'Ufficio Stampa
Dal prossimo 24 agosto viene introdotta una qualifica obbligatoria per tutti gli utilizzatori di prodotti contenenti diisocianati con concentrazione in peso superiore allo 0,1 %.
I produttori delle sostanze e miscele a partire dal febbraio 2022, hanno l’obbligo di indicare una dicitura obbligatoria per i prodotti con concentrazione superiore al limite direttamente in etichetta e nella scheda dati di sicurezza del prodotto.
In caso di utilizzo di questi prodotti, tutti gli utilizzatori sono obbligati al possesso di un attestato di formazione specifico.
Dove si possono trovare queste sostanze?
Questi prodotti hanno moltissimi impieghi, ad esempio, nel settore delle costruzioni (schiume, fibre, elastomeri, materiali isolanti, pitture e vernici), ma si ritrovano anche nella predisposizione d’imballaggi isolanti o riempitivi, adesivi, stampa, produzione e riparazione di veicoli, verniciatura, costruzione e manutenzione di barche, produzione di mobili ed elettrodomestici, ecc.
Segnaliamo in particolare i prodotti più diffusi frequenti in uso nelle aziende:
• schiume poliuretaniche
• colle poliuretaniche
• catalizzatori di molte vernici bicomponenti, non solo per le poliuretaniche ma a volte anche per le vernici all’acqua
• vernici a base poliuretanica
• resine bicomponenti, adesivi, sigillanti, isolanti, ecc.
Cosa si deve fare se si utilizzano questi prodotti?
I diisocianati saranno gradualmente sostituiti da prodotti conformi al regolamento UE, in primo luogo, si ritiene utile qui ricordare come nell’ottica di un efficace approccio prevenzionistico generale è fondamentale procedere – per quanto possibile, tecnicamente ed economicamente – ad una sostituzione, nel ciclo produttivo, dei prodotti contenenti le sostanze in questione, con prodotti che:
a) abbiano una concentrazione inferiore al suddetto valore soglia, oppure
b) non siano formulati con di-isocianati
Verificare le informazioni contenute nelle etichette e nelle schede dati di sicurezza dei prodotti.
• Se nei prodotti usati la percentuale è sotto lo 0,1% si può continuare ad utilizzare il prodotto senza alcun corso di formazione specifico;
• Se nei prodotti usati la percentuale risulta oltre lo 0,1%, in prima battuta cercare di cambiare il prodotto usato con altri prodotti similari aventi una percentuale al di sotto dello 0,1%.
Se non sarà possibile, si dovranno far frequentare appositi corsi di formazione a tutti gli utilizzatori per entrare in possesso di un attestato per l’utilizzo sicuro del prodotto entro il termine previsto dal Regolamento ovvero il 24 agosto 2023.
La formazione obbligatoria è rivolta a chiunque utilizzi questi prodotti, siano soci, titolari, lavoratori o lavoratori autonomi.
Quanto durano i corsi di formazione?
Attualmente non è ancora stata pubblicata una normativa o un Accordo Conferenza Stato Regioni che definiscano le caratteristiche dei corsi o il numero di ore da frequentare.
Confartigianato ha creato a tal scopo moduli formativi mirati e specifici, che abiliteranno gli utilizzatori per la scadenza del 24 agosto prossimo.
Pur in questa fase interlocutoria, alla luce dalla scadenza ravvicinata, Confartigianato Ravenna in collaborazione con la Confederazione nazionale ha attivato una prima edizione di corsi gratuiti per le imprese associate.
In allegato, qui sotto, trovate:
• la scheda di adesione al corso
• il testo del Regolamento UE 1 n.149/2020
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