News / Varie - lunedì 27 mag 2024 alle 10:29 | A cura dell'Ufficio Stampa
Lo scorso 25 maggio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM riguardante la rimodulazione degli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti.
Il governo, tramite il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha destinato a questo provvedimento risorse complessive per oltre 950 milioni di euro: 782 per le auto nuove, 20 per quelle usate, 53 per i veicoli commerciali, 38 per i motoveicoli, 50 al noleggio a lungo termine per i privati e 10 alla trasformazione a gas.
Il ministero ha annunciato che la nuova piattaforma per le prenotazioni sarà attiva dal prossimo 3 giugno alle ore 10: sul sito, gestito da Invitalia, saranno disponibili i moduli per chiedere il bonus e le tabelle che, distinte per categorie di veicoli, riportano i criteri di attribuzione dei contributi.
Tra le novità, previsti contributi proporzionali alla classe ambientale di appartenenza del veicolo da rottamare, incluse le vetture di classe Euro 5.
È agevolato l'acquisto di auto elettriche, ibride plug-in e a motore termico con un livello di emissioni di CO2 fino a 135 gr/km, nonché di motocicli e ciclomotori elettrici e non elettrici e di veicoli commerciali leggeri.
Il prezzo di listino compresi optional (IVA esclusa) non deve essere superiore ai 35 mila euro per le autovetture delle fasce 0-20 gr/km (elettriche) e 61-135 gr/km (termiche) e ai 45 mila euro per la fascia 21-60 g/km (ibride plug-in).
Il contributo massimo ottenibile per l’acquisto di un veicolo elettrico nuovo, a fronte della rottamazione di un veicolo fino a Euro 2, salirà da 5 mila a 13.750 euro per chi è in possesso di un Isee sotto 30mila euro.
L’obiettivo del provvedimento, secondo il Ministero, è incentivare la rottamazione delle auto più inquinanti (classi Euro 0, 1, 2 e 3) che oggi rappresentano il 25% dell’attuale parco circolante. Con questa finalità, è previsto un contributo fino a 2.000 euro per l’acquisto di veicoli usati di classe Euro 6 con emissioni fino a 160 g/km CO2, a fronte della rottamazione di un'auto fino ad Euro 4.
Infine, il provvedimento introduce un contributo all'installazione di impianti nuovi a GPL o a metano per autotrazione su autoveicoli di classe fino a Euro 4: il contributo è pari a 400 euro per gli impianti a GPL e 800 euro per quelli a metano (per l'erogazione di questo contributo si dovranno però attendere ulteriori provvedimenti che ne dettino le modalità di ttuazione).
Approfondimenti:
Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Piattaforma Ecobonus del Ministero (gestita da Invitalia)
DPCM 20 maggio 2024
Informazioni per i concessionari ed i rivenditori (sulla piattaforma Ecobonus)
Aggiornamento del 28 maggio 2024:
ECOBONUS ACQUISTO VEICOLI A BASSE EMISSIONI INQUINANTI: LA RIMODULAZIONE DEGLI INCENTIVI 2024
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