News / Ambiente, sicurezza e qualità - mercoledì 20 nov 2024 alle 11:23 | A cura dell'Ufficio Stampa
Con la recente approvazione, in via definitiva, del cosiddetto decreto 'salva-infrazioni' (DL n. 131/2024) sono entrate in vigore alcune importanti norme riguardanti la gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).
Tra le principali novità introdotte vi è l’obbligo per i sistemi collettivi di progettare, realizzare e finanziare programmi di comunicazione, informazione e sensibilizzazione dei cittadini sull’importanza della raccolta separata dei RAEE e sui benefici ambientali ed economici del relativo riciclo. E' stato infatti previsto che ogni anno i Consorzi debbano destinare a tale finalità almeno il 3% del totale dei ricavi dell’esercizio precedente; tale obbligo è peraltro sanzionato economicamente.
Altra misura importante, è certamente la radicale semplificazione degli adempimenti a carico dei rivenditori per l’effettuazione dei servizi di ritiro 'Uno contro Uno' e 'Uno contro Zero' dei RAEE.
Sono stati eliminati, ad esempio, l’obbligo di iscrizione all’Albo Gestori Ambientali e quello di 'tenuta del registro di carico e scarico mediante schedario numerato progressivamente, ... dal quale risultino il nominativo e l’indirizzo del consumatore che conferisce il rifiuto e la tipologia dello stesso'.
Il trasporto viene svolto tramite un mero Documento di Trasporto - DDT, attestante il luogo di produzione, la tipologia del materiale ed il luogo di destinazione finale. In quest’ultimo ambito, poi, l’attività di trasporto perde la sua cadenza mensile per divenire trimestrale. O quantomeno essere legata ad una raccolta superiore ai 3.500 kg.
Queste disposizioni di semplificazione si applicano, per espressa volontà del Legislatore, anche al ritiro di RAEE effettuato dagli installatori e dai gestori dei Centri Assistenza Tecnica (cd CAT) di AEE nell’esercizio delle proprie attività.
Queste semplificazioni, che accolgono le sollecitazioni del comparto dell’installazione e manutenzione degli impianti e di Confartigianato, riducendo in modo significativo gli oneri a carico degli operatori della filiera, sia per quanto riguarda i costi, sia per quanto concerne i tempi della burocrazia, faciliteranno sensibilmente la raccolta dei RAEE, permettendo quindi al nostro Paese di avvicinarsi, finalmente, agli obiettivi fissati dall’Unione Europea.
Gli addetti del Servizio Ambiente e Sicurezza dell'Associazione sono a disposizione delle aziende aderenti per eventuali chiarimenti ed approfondimenti.
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