News / Ambiente, sicurezza e qualità - mercoledì 09 mag 2012 | A cura dell'Ufficio Stampa
E’ partito in questi giorni l’annuale programma di lotta alle zanzare, nell’ambito di un complessivo piano di disinfestazione realizzato da Azimut per conto del Comune di Ravenna, che comprende anche altri insetti e infestanti, del valore di circa un milione di euro.
Tra le azioni che saranno messe in campo, fino alla fine di ottobre, si segnalano, per quanto riguarda la zanzara tigre, otto cicli di trattamenti antilarvali con prodotti a base di regolatori della crescita nei pozzetti e nelle caditoie stradali dell’intero territorio comunale, nonché presso parchi pubblici e scuole (in questi ultimi due casi il trattamento antilarvale sarà fatto anche contro la zanzara comune).
Sono inoltre previsti trattamenti antilarvali su focolai di zanzare nostrane, nonché trattamenti adulticidi in casi di particolare necessità.
Per quanto riguarda le azioni che competono ai cittadini è in vigore dal 4 maggio al 31 ottobre l’ordinanza contro la zanzara tigre. Rimozione dei focolai larvali e adeguati trattamenti larvicidi sono i due strumenti principali, le cui modalità di attuazione sono dettagliatamente specificate nel provvedimento, per raggiungere la massima riduzione possibile della popolazione delle zanzare.
L’ordinanza prevede sia gli obblighi a carico dei cittadini che quelli relativi a determinate categorie di soggetti il cui ambito di attività lavorativa potrebbe favorire la proliferazione di zanzare tigre. Nel perseguire l’obiettivo generale di evitare la presenza di acqua stagnante da qualsiasi ricettacolo di piccole o grandi dimensioni negli spazi aperti, pubblici o privati, il provvedimento vieta pertanto l’abbandono di contenitori e ne obbliga lo svuotamento qualora non possano essere rimossi. Gli obblighi si estendono al trattamento con prodotti larvicidi dell’acqua in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, fontane e piscine se utilizzate (diversamente vanno svuotate), a tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, da sterpi e rifiuti di ogni genere, a sfalciare l’erba. E’ prevista la distribuzione di confezioni gratuite di prodotto larvicida nelle sedi degli uffici decentrati.
In merito all’osservanza degli obblighi vigilano la Polizia Municipale e il dipartimento di igiene pubblica dell’Ausl. Sono previste sanzioni fino a 516,46 euro in caso di mancato rispetto dell’ordinanza.
Si allega il testo completo dell’ordinanza
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