News / Ufficio sindacale - venerdì 31 mag 2013 | A cura dell'Ufficio Stampa
Nel corso degli incontri sul territorio tra le Amministrazioni comunali e le Associazioni che compongono il Tavolo Provinciale dell’Imprenditoria per il confronto sul tema Bilancio Comunale 2013 – fiscalità locale, abbiamo avuto modo di informare gli Amministratori locali che a invarianza di aliquote o percentuali di ripartizione dei costi, il sistema della piccola e media impresa della nostra Provincia subirà, tra IMU e TARES, nel 2013 aumenti superiori al 100% rispetto al 2011.
In quelle sedi abbiamo evidenziato, inoltre, le attuali condizioni straordinarie di crisi e recessione, chiedendo che i Comuni, nelle loro determinazioni, tenessero conto di questo contesto, tanto più a fronte delle numerose chiusure aziendali che si registrano quotidianamente, riappropriandosi della facoltà di controllare il gestore e dotarsi di una equilibrata regolamentazione.
A seguito di queste considerazioni, abbiamo chiesto all’Amministrazione provinciale e agli stessi Comuni di costituire un tavolo tecnico per discutere preventivamente le regole e le tariffe da adottare per applicare la TARES, la nuova tassa che sostituisce l’attuale tariffa rifiuti, affinché una più equa ripartizione dell’intero costo del servizio di raccolta e smaltimento e un’attenta regolamentazione evitasse che il sistema imprenditoriale locale registrasse aumenti, solamente per questa nuova tassa, superiori al 30% rispetto al 2012.
Apprendiamo da dichiarazioni rilasciate alla stampa locale dall’Assessore all’Ambiente del Comune di Ravenna che il prossimo mese luglio saranno inviate le “bollette” per il pagamento della prima rata (quattro mesi non frazionabili) della TARES senza che le rappresentanze del mondo dell’impresa siano mai state convocate e dopo una prima riunione di insediamento del tavolo tecnico a cui non è seguita nessuna altra convocazione.
E le bollette ovviamente arriveranno anche nel resto del territorio della nostra Provincia.
Saranno per il mondo dell’impresa due mesi terribili quelli di giugno e luglio: la TARES, l’IMU, le tasse sui redditi e l’IVA.
In pochi giorni ci sarà da pagare la cosiddetta “tassa sull’immondizia” e il 50% di quanto pagato lo scorso anno di IMU, migliaia di euro in un momento difficilissimo per tutto il settore imprenditoriale.
Ancora una volta le tanto declamate attenzioni a favore del mondo della impresa sono rimaste solo delle affermazioni, e neppure i promessi incontri sono stati convocati.
Il tavolo stigmatizza questo modus operandi.
Il dialogo e il confronto tra gli enti locali e le rappresentanze d’impresa è sempre stato proficuo, anche nei momenti in cui non c’era accordo fra le parti. E in questo periodo così difficile diventano sempre più necessari e fondamentali.
Rifiutarli aprioristicamente, significa ledere consapevolmente quel “capitale sociale” costituito dal rispetto delle Istituzioni e dalla fiducia nel sistema di rappresentanza che è un patrimonio positivo e caratteristico del nostro territorio.
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Comunicato stampa del Tavolo Provinciale delle Associazioni Imprenditoriali, 30 maggio 2013
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