CERVIA: LA TASSA DI SOGGIORNO PER NON AUMENTARE LA PRESSIONE FISCALE SULLE IMPRESE

News / Ufficio sindacale - martedì 05 mag 2015 | A cura dell'Ufficio Stampa


L’introduzione della tassa di soggiorno a partire dal 2016 è stata una scelta unanime della Giunta Comunale di Cervia e del Sindaco Luca Coffari.

 
La città ha necessità di investire per affrontare le sfide del cambiamento e non perdere il passo con altri territori. Occorre, pertanto, partire dai progetti e da un’idea di sviluppo del territorio condivisa che dia slancio all’economia locale. E occorre farlo senza gravare le imprese, stremate dalla crisi, di nuove tasse! 
 
CNA e Confartigianato sottolineano l’importanza di nuovi investimenti sul territorio, nella consapevolezza che se non si riesce a rimettere in moto quel volano rappresentato dalle risorse pubbliche utilizzate ai fini dello sviluppo, difficilmente riusciremo ad invertire il trend di un mercato asfittico e bloccato.
 
Sicuramente va nella direzione auspicata dalle due Associazioni l’ordine del giorno approvato in Consiglio Comunale che chiede una deroga al patto di stabilità che rappresenta un enorme freno per l’economia reale, soprattutto per il nostro territorio, colpito dagli eventi calamitosi di febbraio.
 
La priorità per Confartigianato e CNA è non aumentare il prelievo fiscale locale per un tessuto imprenditoriale stremato che, anzi, necessita di una attenzione maggiore sul versante della riorganizzazione complessiva della tassazione, con particolare attenzione alle tasse che gravano sugli immobili.
 
A seguito della scelta di applicare la TASI sugli immobili non residenziali nel quadriennio 2011 – 2014 le aziende cervesi hanno registrato aumenti che hanno superato anche il 130%, senza contare l’aumento relativo allo smaltimento dei rifiuti (TARI) che ha superato in alcuni casi anche il 50%.
 
Sulle piccole imprese continua ad accanirsi un fisco tra i più voraci d’Europa. Il prelievo fiscale sulle nostre aziende si attesterà anche per il 2015 al 62,2%, il più alto tra i Paesi industrializzati.
 
La scelta del Sindaco di reperire risorse per finanziare i progetti senza gravare sui cittadini e le imprese attraverso la tassa di soggiorno (una compartecipazione che si chiede al turista), potrà garantire, in questa fase, le entrate necessarie per realizzarli. 
 
Lo ripetiamo ancora una volta: le risorse che saranno incamerate dalla tassa di soggiorno dovranno essere destinate esclusivamente a investimenti per la nostra località turistica, a partire dai Magazzini Darsena, alla fascia retrostante agli stabilimenti balneari di Milano Marittima, alla riqualificazione del lungomare di Cervia, alla riqualificazione del Borgo Marina, alla mobilità sostenibile composta da piste ciclabili e percorsi ciclabili anche per una nuova offerta turistica, alla promozione e al marketing anche con la realizzazione di nuovi strumenti di comunicazione e al sostegno agli eventi turistici.
 
Non ci convince, inoltre, il piano alternativo di reperimento delle risorse recentemente proposto dalle due Associazioni del Commercio: a parere di CNA e Confartigianato è troppo lacunoso e generalista, e con alcune poste sovrastimate e non accompagnate da un’adeguata progettualità. 
 
Le due Associazioni dell’Artigianato si dichiarano disponibili a un confronto aperto sui temi dello sviluppo e della tassazione locale con gli amici di Confcommercio e Confesercenti.

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