Anche a seguito di una pressante azione politico-sindacale sviluppata dalla Confartigianato nazionale, è stato rinviato di sei mesi il DPR del 30 ottobre 2013 che elimina l’obbligo di subappalto per i lavori specialistici. La misura, contenuta nel Decreto MilleProroghe 2 (Dl 151/2013), accoglie una nostra richiesta, sostenuta anche dalle altre associazioni di categoria, relativa alla sospensione degli effetti del DPR che, recependo il parere del Consiglio di Stato n. 3014 del 26 giugno 2013, ha abrogato le norme del Regolamento Appalti (DPR 207/2010) che imponevano alle imprese generali di subappaltare lavori alle imprese specialistiche in mancanza di specifica qualificazione (articoli 109 e 107).
La prevista abrogazione degli articoli summenzionati comporterebbe infatti lo stravolgimento dell’intero sistema di qualificazione, a discapito delle imprese specialistiche che verrebbero fortemente penalizzate.
Con la nuova norma si prevede che, in attesa dell'adozione di disposizioni regolamentari sostitutive che dovranno essere emanate entro 6 mesi dall’entrata in vigore del Decreto, si applicano ancora, non oltre la data del 30 settembre 2014, le regole previgenti all'annullamento disposto dal DPR, cosicché le imprese generali non possono più eseguire direttamente le lavorazioni specialistiche. Le disposizioni sostitutive saranno formulate da un Tavolo tecnico di coordinamento delle associazioni delle imprese specialistiche istituito presso il Ministero delle Infrastrutture, cui parteciperà anche Confartigianato Edilizia.
Pubblicheremo, appena disponibili, ulteriori comunicazioni in merito.