CONFARTIGIANATO IN RETE: 'PERCHE' IL 18 FEBBRAIO SAREMO IN PIAZZA A ROMA'

News / Ufficio sindacale - giovedì 30 gen 2014 | A cura dell'Ufficio Stampa


 Da troppi anni le attività economiche e in particolare le piccole e medie imprese stanno soffrendo a causa di una crisi che è nata molto lontano nel settore finanziario ma che si è abbattuta sull’economia reale. Le imprese oggi non ce la fanno più e chiudono, si perdono posti di lavoro e le famiglie entrano in seria difficoltà.

 
Più volte abbiamo segnalato alle istituzioni, tutte, le difficoltà del nostro sistema produttivo, costituito, è bene ricordarlo, dal 98% d’imprese che hanno meno di 20 addetti. Ma i provvedimenti presi hanno solo dato illusioni, nuove tasse e burocrazia.
 
A distanza di oltre cinque anni dalla conclamazione della crisi, l’Italia non dà ancora segni di ripresa, solo la Grecia fa peggio di noi. E con la legge di stabilità si è persa un’altra occasione per dare impulso all’economia e farci agganciare la crescita. Da qui la decisione di non subire ulteriormente l’agonia di un declino che si potrebbe evitare e quindi abbiamo indetto, assieme alle altre organizzazioni dell’artigianato e del commercio, una manifestazione nazionale in piazza a Roma.
 
Il 18 febbraio 2014 sarà una data storica visto che è la prima volta che le piccole e medie imprese decidono di manifestare unitariamente in piazza e, per la prima volta, le diverse categorie hanno scelto di mobilitarsi sotto l’unica bandiera della piccola e media impresa: è importante che la partecipazione della nostra associazione e degli associati, sia numerosa.
 
Il servizio video realizzato da Ravenna Web Tv
 
 
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SENZA IMPRESA NON C’E’ ITALIA. RIPRENDIAMOCI IL FUTURO: A ROMA IL 18 FEBBRAIO
 

 


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