SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA' PRODUTTIVE

News / Ufficio sindacale - sabato 13 mar 2010 | A cura dell'Ufficio Stampa


Pubblichiamo il documento redatto delle Associazioni Imprenditoriali della Bassa Romagna in tema di Sportello Unico per le Attività Produttive:
'Il tavolo delle imprese della Bassa Romagna, rappresentato da AGCI, API, CIA, CNA, CONFAGRICOLTURA, CONFARTIGIANATO, CONFCOMMERCIO, CONFCOOPERATIVE, CONFESERCENTI, CONFINDUSTRIA, COLDIRETTI, LEGA COOP., ritiene che il tema della semplificazione amministrativa della nostra Pubblica Amministrazione sia una priorità assoluta per la competitività del nostro sistema economico e produttivo territoriale.
L’obiettivo delle Amministrazioni e degli altri Enti locali deve essere la semplificazione burocratica mantenendo alto il livello di sicurezza, di rispetto della natura, di salvaguardia della salute dei lavoratori e dei cittadini, come da sempre è nella cultura delle Piccole Imprese.
L’Italia si presenta come uno dei paesi in cui è più difficile fare impresa e ciò non solo per via degli alti costi che devono essere sostenuti in fase iniziale e di percorso, ma anche, e soprattutto, per numero e onerosità degli adempimenti a cui le imprese sono sottoposte.
Sia i singoli cittadini sia le imprese percepiscono ancora la Pubblica Amministrazione come un interlocutore inadeguato, problematico e, seppure si sia avvertito l’avvio di un percorso di miglioramento, questo è ancora troppo lento e difficoltoso.
E’ quindi necessario approntare un progetto di modernizzazione e di efficienza della Pubblica Amministrazione; questo è possibile se alla base del progetto c’è un forte elemento di discontinuità rispetto al passato e al presente. Occorre adottare una logica alternativa a quella burocratica, una cultura del risultato e del raggiungimento di obiettivi simile a quella del settore privato e più in generale dei settori aperti alla concorrenza.
L’altro elemento necessario, per costruire una nuova cultura dell’efficienza della Pubblica Amministrazione, è l’introduzione del riconoscimento del merito.
Dal punto di vista normativo molto è stato definito per realizzare una PA che riconosca maggiormente il merito, ma quasi tutto è ancora da fare dal punto di vista dell’applicazione concreta nelle amministrazioni.
In estrema sintesi indichiamo i principali punti che dovrebbero costituire il quadro di riferimento coerente con l’obiettivo di sollevare le imprese dal fardello della burocrazia:
- punto unico di contatto o Sportello Unico per Attività Produttive (SUAP): un unico referente che integri al proprio interno tutte le competenze relative ai vari adempimenti amministrativi rilevanti ai fini dell’attività d’impresa. Lo SUAP dovrà immediatamente comprendere sotto la sua responsabilità il settore dell’Edilizia che si occupa delle attività economiche; un modello organizzativo che non preveda questo inserimento rischia fortemente di rendere meno efficace il servizio erogato.
- eliminazione dei controlli ex-ante sull’attività d’impresa: potere avviare immediatamente l’attività imprenditoriale sia essa riferita alla fase di avvio sia a quella di trasformazione o cessazione;
- rafforzamento dei controlli ex-post sull’attività di impresa: rafforzare i controlli solo nella fase successiva all’autorizzazione, in modo da verificare la conformità dell’impresa agli interessi a cui è preposta la PA;
- supporto tecnico delle Associazioni e dei Centri di Assistenza Tecnica delle Associazioni: va evitata la sovrapposizione far attività del SUAP e quella delle Associazioni e dei loro Centri di Assistenza Tecnica in base al principio di sussidiarietà, in particolare prevedendo il riconoscimento e la valorizzazione della attività di assistenza e consulenza svolta dalle Associazioni imprenditoriali;
- indennizzo automatico per il mancato rispetto dei termini di procedimento: l’impresa deve essere tutelata nei confronti dei ritardi della PA attraverso un indennizzo automatico forfetario qualora ci sia un ritardo rispetto ai tempi previsti dal procedimento;
- attivazione di una commissione di lavoro (tecnica) incaricata di snellire i regolamenti: una commissione di lavoro Amministrazione/Associazioni incaricata di proporre in tempi brevi soluzioni per lo snellimento delle procedure.
A questo proposito diventano fondamentali la scelte delle istituzioni locali, la competizione non si svolge ormai solo fra le Imprese ma riguarda i territori; è proprio attraverso la valorizzazione dei punti di eccellenza di un’area che si favorisce lo sviluppo.
E’ necessario pensare ed elaborare gli strumenti di programmazione territoriale con lo scopo primario di favorire la crescita del nostro territorio, proprio per questa ragione la nostra attenzione sarà centrata nei prossimi mesi su RUE e POC.
Il punto di partenza del lavoro di semplificazione è il progetto elaborato e presentato dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna per la realizzazione dello Sportello unico per le attività produttive che gestisca tutti i procedimenti riguardanti le imprese.
La realizzazione dello SUAP dovrà consentire di raggiungere immediatamente l’obiettivo di un unico interlocutore delle imprese per tutti gli atti amministrativi che riguardano la vita di un impianto produttivo, di un’attività agricola, commerciale o di servizio.
Allo SUAP spetterà il compito di unificare i procedimenti relativi ad autorizzazioni o atti di consenso necessari all’intervento su un’attività economica, di cui sono competenti enti diversi della Pubblica Amministrazione, evitando il carico burocratico precedentemente sostenuto dall’imprenditore.
Lo SUAP dovrà semplificare il dialogo tra Pubblica Amministrazione e imprese gestendo l’intero procedimento coordinando le Pubbliche Amministrazioni interessate.'

 


 


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