In occasione della nuova edizione di
"Giardini e Terrazze", manifestazione che torna in città dopo il successo dello scorso anno, le due Associazioni imprenditoriali dell'Artigianato ravennate, con un comunicato stampa, hanno voluto r'ingraziare pubblicamente gli organizzatori che hanno creduto nelle potenzialità del centro storico di Ravenna per ripetere un evento che intende dare impulso al comparto florovivaistico, all’abitare ed a tutti i settori legati alla vita nel verde'.
Per le due Associazioni, prendere spunto da questa bella manifestazione, è l'occasione per riaprire una riflessione sulle regole fissate dal Comune di Ravenna per quanto riguarda la gestione del verde pubblico e privato.
'In questi anni, in varie occasioni - prosegue il comunicato di Confartigianato e Cna - hanno evidenziato come alcune delle attuali regole dovessero essere modificate, al fine di sburocratizzare e rendere più facile la vita alle imprese del settore ed ai cittadini.
Tra le varie proposte avanzate, c'è la richiesta di abrogare l’obbligatorietà, contenuta nel Rue, del progetto del giardino e di evitare che le distanze dai confini di proprietà, ove collocare piante, fossero diverse da quelle contemplate dal Codice Civile.
Oltre a ciò, Cna e Confartigianato sottolineano nuovamente il tema dell’abusivismo nel settore della manutenzione del verde, che è oltremodo in crescita, e che ovviamente mette in difficoltà le imprese regolari e la tenuta occupazionale garantita dalle stesse'.
Le iniziative come quella organizzata dal Consorzio FAI di Bologna sono importanti anche perché danno l’opportunità alle imprese del settore di potersi valorizzare e farsi identificare come soggetti professionali validi e soprattutto in regola.