AUTOTRASPORTO: TAGLIO RISORSE: "CONFARTIGIANATO TRASPORTI: O ACCORDO O FERMO"

News / Ufficio sindacale - venerdì 10 lug 2015 | A cura dell'Ufficio Stampa


Dopo la richiesta unitaria di UNATRAS e Alleanza Cooperative di differire al prossimo 20 agosto il versamento degli oneri delle dichiarazioni fiscali per l’autotrasporto, onde cancellare il taglio del 70% delle deduzioni fatto improvvisamente dal Ministero delle Finanze che significa, maggiori imposte per 6.000€ a veicolo operante nel trasporto nazionale da pagarsi subito a saldo delle imposte 2014 ed altrettanti 6.000€ da versare immediatamente quale anticipo sulla tassazione per il 2015, qualche apertura per la soluzione del problema delle deduzione delle spese non documentate per gli artigiani sembra prendere forma, ma le certezze ancora non ci sono. I Dirigenti del MIT stanno facendo una verifica analitica sul preciso ammontare del contributo con il MEF al fine di determinare con esattezza l’impegno di spesa. Le Associazioni dell’autotrasporto merci hanno subordinato la soluzione futura di diverse altre questioni alla precisa determinazione e finanziamento delle deduzioni forfetarie per l’anno 2014 sui livelli erogati nel 2013, così come era scritto nel verbale d'intesa del gennaio scorso per la suddivisione delle cifre complessive di 250 ml€.

Se a breve non verranno risposte concrete e positive, le associazioni CONFARTIGIANATO Trasporti in testa, dichiareranno il fermo del settore per rispondere alle beffarde posizioni del Governo che promette le stesse deduzioni dello scorso anno e poi le taglie del 70% affondando l’autotrasporto italiano. L’unità della categoria è importante, ed oggi finalmente, tutte le associazioni hanno sottoscritto il documento Unatras, con il quale si chiede di risolvere alcuni gravi ed urgenti problemi del settore fra l'altro, anche il rispetto dei tempi di pagamento, la situazione operativa delle Motorizzazioni, il cabotaggio e Dumpig sociale e la pubblicazione dei valori di riferimento dei costi d'esercizio.

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