Nella videoconferenza organizzata da Confartigianato Nazionale lo scorso 10 dicembre (chi fosse interessato a vederla può chiedere il link del video a andrea.demurtas@confartigianato.ra.it), è emersa la differente opinione tra ENEA e Ministero dello Sviluppo Economico circa l’obbligo della comunicazione all’ENEA per accedere alle detrazioni del 50% su una serie di interventi mirati al risparmio energetico che prima non erano previsti.
Confartigianato Nazionale condivide quanto espresso dal rappresentante del Ministero circa il NON obbligo della comunicazione all’ENEA, ed ha inoltre chiesto allo stesso Ministero di ampliare il periodo dei 90 giorni disponibili per l’invio telematico all'ENEA dei dati relativi agli interventi realizzati nel 2018, quando non era ancora previsto l’obbligo, portando il termine per l’inserimento almeno dopo le scadenze delle denunce dei redditi.
La questione sull’obbligo o meno della comunicazione all’ENEA per poter avere le detrazioni per gli interventi realizzati nel 2018, verrà definitivamente chiarita in una prossima circolare dell’Agenzia delle Entrate.
Ovviamente la trasmissione dei dati entro il 19 febbraio 2019 mette al riparo il contribuente da ogni pronunciamento negativo dell’Agenzia delle Entrate o da una mancata proroga dei termini.
Nel ricordare che, comunque, l’onere dell’inserimento dei dati nel portale ENEA è in capo al beneficiario della detrazione, è opportuno che le imprese che hanno effettuato questi interventi siano in grado di informare la clientela su queste novità (soprattutto l’utenza “debole”, anziani in primis) fornendo anche i dati tecnici richiesti dal portale ENEA, che è realizzato per semplificare al massimo l'accesso anche per il cittadino che non ha particolari competenze.
Le eventuali novità in materia saranno comunicate alle imprese associate anche tramite queto sito.